1. Ricordando il passato: Lucia


    Data: 25/05/2021, Categorie: Etero Autore: Keeper

    Niente fronzoli questa volta, passerò subito a dirvi che la ragazza di questo racconto &egrave una delle persone a cui tengo maggiormente e che più di tutte mi ha fatto impazzire in questi anni.Io e Lucia, una ragazza con la quale sono ancora in contatto (tant'&egrave che proprio lei mi ha spinto a scrivere questi racconti e a pubblicarli qui) ci eravamo conosciuti via internet per motivi davvero casuali, per una questione o l'altra finivamo sempre a parlare per ore ed ore in chat.Caso vuole che la ragazza, abitante di un paesino nella periferia milanese, avesse bisogno di qualcuno che l'ospitasse per i test d'ammissione all'università di Bologna, e dove abitavo io?Con grande gioia ed una sottointesa voglia di andare a letto la invitai da me per più di qualche giorno, un po' per il reale bisogno di lei nel fare gli esami un po' sfruttando la scusa di farle vedere la città (cosa ovviamente mai avvenuta).Era un bel periodo dell'anno, faceva ancora abbastanza caldo ed io ero nel pieno della mia forma, quando arrivò da me Lucia capii subito che nel giro di poche ore sarebbe stata mia.La piccola milanese, solo un anno più piccola di me, i lunghi capelli scuri e gli occhi marroni incorniciavano un viso che tutt'ora &egrave la malizia pura, mentre il suo fisico ricalcava perfettamente ciò che volevo sotto le mie coperte: una ragazza formosa, dai fianchi larghi e disposta a tutto.Per una fortunata congiunzione astrale i miei avevano scelto proprio quel periodo di bassa stagione per ...
    ... fare un viaggio ed io, forte dei miei venti e più anni, avevo libero arbitrio nella mia casa.Lucia venne accompagnata dai suoi genitori che subito mi guardarono con sospetto, beh, avevano tutte le ragioni del mondo per farlo, ma come potevano rifiutare la gentilissima offerta di un caro amico di loro figlia di ospitarla nel momento del bisogno?Appena fummo soli ed entrammo in casa ci sedemmo sul letto, ma scese un gelido imbarazzo.- Ehi, tutto ok? - le dissi avvicinandomi a lei- Uh, sì credo? -- Ne abbiamo parlato tanto, non &egrave che dobbiamo fare qualcosa se non vuoi eh -, ero sincero con lei, le volevo davvero bene; ma evidentemente lei me ne voleva di più, velocemente mi ritrovai le sue labbra sulle mie, e da li poco a poco la bocca si dischiuse rivelando una piccola, morbida ed inesperta lingua.Feci distendere Lucia sul letto, avevamo tanto tempo, giorni.Mi distesi su di lei, eravamo ancora vestiti, passai le mani intorno al suo corpo e continuai a baciarla, avevo fatto così tante fantasie su di lei e quei fianchi larghi che non riuscivo a provare imbarazzo o remore, nella mia testa era come se l'avessimo già fatto mille volte.D'improvviso mi fermai colto da un leggero rimorso, le accarezzai la morbida guancia e guardai quel volto un po' sperduto ove un fantastico nasino faceva capolino tra due immensi occhi leggermente lucidi.- Sicura che possiamo? -- Ti dico io se fermarti - disse riprendendo a baciarmi con fare timido.Beh, dopotutto lo aveva detto lei, no?Premetti ...
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