"Principessa" un cazzo!
Data: 26/05/2021,
Categorie:
Etero
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: Viktorie, Fonte: RaccontiMilu
... stoffa con un nodo "apprezza invece la tua vera natura di cornuto...""... Sei una troia." sibila con un'espressione mista tra il dolore del darmi ragione e l'ego. Uno schiaffo mi parte automatico."Mi avessi dato qualche soddisfazione, non saremmo a questo punto, Andrea! Non sono la tua pompinara, il tuo buco dove sfogarti e non dare niente in cambio! Per quello puoi andare a troie come tutti i tuoi amici!" urlo fuori di me, un anno di livore accumulato mi porta quasi a dargli un'altra sberla, ma la mano di "lui" mi ferma."Ferma... Non vuoi farlo godere, no?" "no, certo!!" dico con rabbia, mentre mi viene indicato il sesso di Andrea che stilla una goccia di sostanza.Gli piace tutto questo... Incredibile."Gli piacerà di meno dover assistere. Almeno un po'." la mia mano viene portata sul sesso turgido a cui subito si accompagna la mia bocca. Non ho alcuna fretta, lui non concluderà nella mia bocca, non ora almeno, perciò posso dedicarmi a ingoiarlo come una passione, quasi fine a sè stessa, procurandogli piacere senza un timer che scorre verso una fine, se non molto remota.Spennello con la lingua, disegno ghirigori sul suo sesso con la punta, carezzo, massaggio e ingoio per il puro piacere di farlo, di eccitarmi, di umiliare Andrea, davanti a lui che osserva colei che lo amava dedicarsi ad un altro, come lui mai avrebbe potuto resistere.Tutto avviene davanti ad Andrea, alla minima distanza possibile perché odori e calori gli arrivino e non possa partecipare, ansimo nel ...
... suo orecchio mentre sto appoggiata a novanta allo schienale della sedia e "lui" mi lecca da dietro. Per la penetrazione, che avviene dopo un tempo in cui Andrea sarebbe già venuto almeno tre volte e addormentatosi due, voglio che veda."Voglio che veda tutto." dico al mio bull, e ci portiamo sul letto, su cui lui si sdraia, e io massaggio il suo cazzo eretto come un tronco d'albero.Probabilmente la pentrazione vera e propria suscita le ultime pulsioni sentimentali di Andrea."Io... Mi dispiace..." piagnucola, mentre bacio quel sesso eretto mostrandogli cosa voglia dire un vero cazzo. "Troppo tardi, Andrea. Un anno e innumerevoli orgasmi mancati troppo tardi." gli rispondo. Mi muove un po' a compassione, temevo questo momento. Lascio il mio bull per andare da Andrea, alzandogli il volto per guardarlo."Penso che sarebbe finita comunque, tra noi. Forse non così, ma mi conosci abbastanza, non posso vivere di puro amore e servire te, non ad un'età in cui ancora ho uno dei piaceri della vita. Per me amare è condividere, non donare continuamente." mi guarda, come se avese capito. "Ma io non pensavo che fosse un problema... Principessa... Mi sono sforzato, ci ho provato, ma tu... Insomma, io devo fare un sacco di cose..."Insopportabile coglione! Gli mollo un ceffone a piena mano che fa esclamare un "ehilà!" pure al bull."Tu, stallone, zitto e fermo!" gli urlo. "E tu, egocentrico bastardo... Io non pensavo, io mi sono sforzato, io ci ho provato, io devo fare... io! Io! Io! Io! Sei ...