1. La collega di università


    Data: 26/05/2021, Categorie: Etero Autore: corrr

    ... seccamente io.
    
    Ci baciammo per circa 10 minuti finche Laura non si alzò prendedomi per mano, direzione il suo letto. Spostò dal letto i peluches e si sedette. Io la baciai nuovamente sdraiandomi su di lei.
    
    ''Oh Laura...''
    
    ''Ssshhh, baciami e basta!''
    
    Con le mani le tolsi il golfino e poi la canottiera. Lei fece altrattanto con me. Iniziai a palparle il seno, una seconda scarsa ma ben fatta. Le succhiai i capezzoli turgidi, mentre le sue gote si facevano sempre più rosse.
    
    ''Mmmhhh...''
    
    Laura non disse altro. Ansimava e sorrideva, con quel suo viso d'angelo di una sensualità incredibile.
    
    Le sganciai i pantaloni e con le mani inizia ad esplorare dentro le sue mutandine. Il pube presentava dei peli castani corti e curati, mentre più in basso gli umori iniziavano a bagnarla.
    
    Intanto anche lei aveva iniziato a frugare dentro i miei pantaloni, accarezzando il mio cazzo gonfio da sopra le mutande. Decisi di dare una accellerata alla situazione e con un gesto rapido decisi di liberare il cazzo dalla sua gabbia.
    
    ''Oh...'' bisbigliò Laura, avvicinandosi a me ed iniziando una lentissima e meravigliosa sega.
    
    Mi guardava fisso negli occhi mentre con la mano andava su e giù. Sorrideva Laura, sorrideva come una bambina innocente, e la cosa mi faceva impazzire. Lentamente prese in bocca la cappella, mordicchiandola leggermente. I brividi mi scuotevano la schiena. Fu un pompino lento, tranquillo, silenzioso, bellissimo. Non accellerò mai il ritmo. Le piaceva ...
    ... gustare, assaporare lentamente il mio cazzo per tutta la sua lunghezza, staccandosi solo per guardarmi e sorridermi.
    
    La presi per le spalle e la sollevai in piedi. Ci baciammo nudi, mentre col mio cazzo le impattavo sui peli del pube, per poi indirizzarlo in mezzo alle sue gambe.
    
    La feci distendere con le gambe aperte.
    
    ''Ora tocca me'' dissi io.
    
    Come aveva fatto lei, anche io iniziai una lenta ma appassionata leccata di figa.
    
    ''Mmmhhh, aaahhh''
    
    Laura stava godendo, ma sempre in maniera composta e sottovoce, senza mai scomporsi.
    
    Aumentai il ritmo con il preciso intento di farla venire.
    
    ''Fede...mmmhhh..''
    
    Mi guardava e sorrideva. Ancora quei sorrisi che mi facevano perdere la testa. Il viso ormai rosso.
    
    Laura rivolse lo sguardo al soffitto ed iniziò a contorcesi dal piacere. Stava venendo.
    
    ''Aaahhhh siii..''
    
    ''Laura..'' dissi io sottovoce avvicinandomi alla sua bocca.
    
    Laura mi abbracciò, mentre io mi apprestavo ad entrare dentro di lei.
    
    ''Oh''
    
    Un sospiro secco di lei fu il segnale che ero dentro.
    
    La scopai lentamente, con movimenti dolci e ritmati, aumentando di tanto in tanto il ritmo.
    
    Laura sospirava guardandomi dritto negli occhi. Il suo sorriso non si scompose. Era magnifica.
    
    Sentivo di stare per venire. Laura lo capii dal ritmo più veloce.
    
    ''Fede, dentro no!''
    
    ''Ok...''
    
    Sfilai il cazzo da dentro Laura e restando sopra di lei, me lo afferrò iniziando a segarmi.
    
    Venni in maniera liberatoria imbrattando ...