Bob ed io - Capitolo 4
Data: 26/05/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Aramis, Fonte: EroticiRacconti
Ed ecco la quarta parte, come sempre attendo con ansia i vostri commenti (siate cattivi se serve!) ;) Capitolo 4 Mentre Bob si dirigeva alla doccia, guardai l’orologio: le cinque. “Oh merda! Guarda che ora è!” Dissi forte. Gettai i vestiti: “Devo chiamare casa, Bob” “Il telefono è in cucina!” Disse lui: “Chiedi a tua mamma se puoi restare per cena” Composi il telefono. “Pronto?” Rispose la mamma. “Ciao mamma, sono a casa di Bob, sua mamma mi ha invitato a rimanere a cena, posso? Ho già fatto i compiti.” Mentii. “Va bene , ma devi tornare a casa entro le 8. “Ok mamma, grazie!” “Ha detto ok, ma devo essere a casa entro le 8.” “Bene! Ora vieni qui, baby!” Seguii il suono della sua voce. Sentivo il rumore dell’acqua. “Sono qui!” Lo sentii dire. Attraversai la stanza dirigendomi verso una porta parzialmente aperta. Entrai in una stanza scura. All’altro lato della sala c’era un’altra porta semiaperta da cui traspariva la luce. “Questa è la stanza di tua mamma, amico.” Dissi. “Elementare, Watson!” Rispose Bob: “Ora entra e chiudi la porta!” Chiusi la porta della stanza ed entrai nel bagno dove c’era Bob in tutta la sua gloria. Non avevo mai compreso quanto Bob fosse sexy finché non lo vidi nudo in quella luce. La sua pelle olivastra aveva il tono perfetto. La sua forma magra lo faceva sembrare più alto di quanto fosse. Il suo torace aveva la giusta definizione per la sua taglia. Aveva dei perfetti capezzoli della dimensione di una piccola moneta al centro dei pettorali. Una piccola ...
... linea di peli cominciava al suo ombelico e finiva nei morbidi peli pubici la cui giusta quantità circondava il cazzo semi eretto. Notai anche che non aveva linea di abbronzatura. O la sua pelle non aveva mai visto il sole o lui prendeva il sole nudo. Il suo uccello era il più perfetto che avessi mai visto. Era perfettamente diritto, senza una curva a sinistra o destra. Anche le sue gambe erano sexy! Erano praticamente senza peli, solo una piccola quantità di peli morbidi. Sentii il mio uccello cominciare ad agitarsi nei miei pantaloni. “Togliti i vestiti” Disse. Io assentii. “Vieni qui” Disse in modo seducente. Io mi mossi verso lui che mise le mani sulle mie anche. Io lo avvolsi nelle mie braccia. Le nostre labbra si incontrarono in un bacio appassionato. Lui fece scivola la lingua nella mia bocca, io gli resi il favore. Continuammo a baciarci con le lingue attorcigliate. Gli presi il cazzo con una mano, mentre gli carezzavo la schiena con l’altra. Il suo pene era durissimo, glielo accarezzai alcune volte. Lui afferrò il mio semi duro che divenne più duro nella sua presa. Ci baciammo, menammo ed accarezzammo per un po’, poi entrammo nella doccia senza interrompere il contatto. La doccia era adatta a due persone, con una piccola “panca” in fiberglass in un angolo. Ci mettemmo sotto l’acqua sempre abbracciati. Sentivo l’acqua calda correre giù per la mia faccia e coprire tutto il mio corpo. Bob allontanò le labbra che erano appiccicate alle mie e prese il sapone. Se lo spalmò ...