1. Bob ed io - Capitolo 4


    Data: 26/05/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Aramis, Fonte: EroticiRacconti

    ... sulle mani e cominciò a lavarmi. Iniziò dal torace soffermandosi sui capezzoli. Poi mi insaponò la schiena circondandomi con le braccia. Sentii il suo caldo torace a contatto col mio. Mi lavò la schiena strofinandomi di quando in quando il sedere. Poi si lasciò cadere sulle ginocchia, mi lavò le gambe ed i piedi, inserendosi ogni tanto tra le mie cosce. Quindi cominciò ad insaponarmi il pube e le palle, evitando decisamente il mio cazzo. Sentii il mio uccello pulsare ad ogni pulsazione del mio cuore. Ce l’avevo così duro da farmi male. Mentre lui continuava a “lavarmi” le palle, leccava via la pre eiaculazione che si stava sta formando sulla testa della mia verga. Sentivo il mio uccello sussultare. Poi si alzò e mi diede il sapone. Mi insaponai le mani e cominciai anch’io dal suo torace. Gli pizzicai i capezzoli alcune volte mentre lo facevo. Continuai lavandogli la schiena nello stesso modo che lui aveva fatto con me. I nostri toraci erano sdrucciolevoli e scivolavano uno contro l’altro, oh che sensazione! Mi misi in ginocchio, gli lavai le gambe ed insaponai l’area pubica. Gli menai il cazzo alcune volte, poi mi alzai. Ci abbracciammo e lasciammo che le nostre verghe scivolassero una contro l’altra. Bob abbassò una mano e posizionò i nostri uccelli diritti contro le nostre pance. Cominciammo a baciarci e strusciare i nostri corpi insaponati. Era così bello scivolare così! I nostri uccelli scivolosi che scivolavano uno contro l’altro erano così sensuali! “Ti amo, Bob.” ...
    ... Gli dissi piano in un orecchio. “Ti amo, Rob.” Rispose. Continuammo a baciarci e strofinarci uno contro l’altro per quella che sembrò un’ora, ma in realtà probabilmente furono 10 minuti. Presto raggiungemmo le altezze dell’estasi. Sentii il mio orgasmo arrivare: “Mmmm, Ohhh, B…Bob.” Gemetti. “Oooh, Rob.” Rispose. Cominciammo a strusciarci più velocemente mentre ci baciavamo e carezzavamo. “Oooh, Ooooh, Aaagh, Mmmmm.” Gemevamo all’unisono. “Oh R… Rob, s… sto v… ve… venendooooo!” Gridò Bob. “A… anch… anch’ioooooo!” Replicai. In breve sentii la sua sborra calda sparata sui nostri toraci portandomi oltre il limite. Cominciai a anch’io a sparare il mio seme caldo. Le mie ginocchia cominciarono a cedere ed il mio corpo si scuoteva. “Oooohhh, aaaaahhhhh, uuuunnnnggghhh!” Uggiolammo in estasi. “Oh Bob, sei stupendo!” Esclamai una volta che fummo scesi dai nostri vertici orgasmici. “Anche tu non sei male.” Rispose lui. “Ti amo veramente, lo sai vero?” “Io so che ti amo anch’io.” Ci vestimmo ed andammo in soggiorno. Io mi sedetti sul divano e Bob andò in cucina. Accesi la TV mentre lui cominciava a preparare la cena. Mentre facevo zapping tra i canali lo sentii mescolare qualche cosa ed utilizzare le pentole. Continuai a passare da un canale all’altro, qualunque cosa stesse facendo, aveva un buon odore. Dopo un po’ andò alla porta d’ingresso a chiamare sua sorella. Pochi minuti e Cristina entrò. “Chi sei?” Mi chiese. “Ciao, io sono Rob, l’amico di Bob.” “Bob e Rob, divertente! hi! hi!” ...