Toilette
Data: 26/05/2021,
Categorie:
Lesbo
Autore: Roses
"Allora vieni o no questa sera? Dai che ci svaghiamo un po, ci divertiamo, è la serata salsa e bachata, ci saranno anche tanti amici miei". "Non lo so Sabrina, ti faccio sapere". Alla fine mi decisi ed iniziai a prepararmi. Non ero proprio nel mood adatto, anche perché era martedì e il giorno dopo avrei dovuto lavorare. Decisi di indossare jeans neri attillati, un top molto corto a righe che metteva in evidenza ombelico e tartaruga e una giacca nera aperta davanti. Mi trucchi non molto accuratamente, anzi, ricordo di aver messo solo un po di blush e del burro cacao. Diedi ancora un po di volume al mio caschetto moro, scuotendo la testa capovolta e via..volume perfetto in poche mosse. Ero pronta Per uscire, consapevole che sarei tornata molto presto a casa quella sera. Mi sbagliavo. Arrivai in tempo per l'aperitivo, ma non avevo voglia di mandar giù niente, così ordinai al bancone un bicchiere di rosso. Mi sedetti ad aspettare Sabrina su uno degli alti sgabelli,illuminata dalle luci soffuse dEl locale old style. C'era già odore di sudore e le persone che erano in piedi a gustare il loro aperitivo, sembrava non avessero mai mangiato in vita loro. Tra di loro notai un uomo sulla cinquantina che mi stava fissando da un po..distolsi lo sguardo, sperando di attirare di meno la sua attenzione, ma senza successo, poiché dopo nemmeno due secondi me lo ritrovai accanto, a tentare di attaccare bottone con stupide battutine antiche. Parlava e osservava la mia bocca mentre sorseggiavo il ...
... mio Merlot. Chissà quali pensieri osceni gli passavano per quella mente.. evidentemente non celai le mie espressioni di noia mista a falso divertimento per quelle patetiche battute,perché c'era una ragazza sulla trentina che si stava divertendo osservandomi da qualche metro più in là. Avevamo instaurato un rapporto visivo, mentre stavo ormai completamente ignorando il marpione che mi stava importunando. La vidi alzarsi e camminare verso di me, portando con sé il suo bicchiere di vino bianco. Riccia, castana naturale, occhi scuri e labbra molto sottili. Aveva fianchi larghi e non era molto alta e la cosa che mi colpi molto fu che eravamo vestite praticamente uguali, a parte i leggings di lei. Non indossava profumo, ma potevo sentire l'aroma del suo bagnoschiuma, mora e muschio. Fresco, come la sua voce :"non me ne lascerai nemmeno uno di uomo stasera eh"- esclamò. Ridemmo insieme e ci presentammo, mentre il marpione si allontanava. "Fabiana, molto piacere" - mi disse fissandomi le labbra. Iniziammo a parlare del più e del meno e dei vari locali in cui eravamo state, ma ogni volta che la vedevo o mi avvicinavo con l'orecchio alla sua Bocca per sentire meglio cosa dicesse, mi venivano in mente delle scene molto particolari.. lei a sfregare il suo sesso sulla mia gamba e io a stringere i suoi piccoli seni. Era sicuramente l'effetto del vino che stavo sorseggiando troppo velocemente. Ma piu andavamo avanti a parlare, più queste fantasie aumentavano nella mia testa; scene di sesso ...