1. 30 anni di gelosia


    Data: 26/05/2021, Categorie: Voyeur Maturo Autore: lorenzoz68, Fonte: xHamster

    Conobbi Giorgia sui banchi di scuola. Mora, abbastanza alta, occhi neri e un bel carattere. A diciotto anni compresi che sarebbe stata mia moglie e che avrei fatto di tutto per non lasciarla in pasto al suo pretendente storico, Gianluca, con il quale ebbe una breve storia.La mia gelosia era ossessiva: “Ti ha mai visto nuda Gianluca?” – Le chiedevo -Lei: “Un ferragosto siamo andati in barca insieme e abbiamo preso il sole nudi”. L’idea mi faceva stare male. “Ma eri in topless?” e Lei: “No, avevo preso il sole integrale ma … era una cosa così per scherzo”“Lui era nudo?” Lei: “Beh si, ma.. non abbiamo fatto niente di che, gli ho fatto solo una sega se proprio lo vuoi sapere!”Dai primi giorni di fidanzamento cominciai ad chiederle ossessivamente quante persone la avevano vista nuda.“Lorenzo credimi, per ora solo lui e te!”. In un momento di defaillance del nostro rapporto venni a sapere che Giorgia aveva ripreso a sentirsi con Gianluca e che quest’ultimo le aveva proposto di iscriversi a Pisa nella sua stessa facoltà, cosa che Giorgia fece. Un fine settimana durante le vacanze di Natale, uscii con Giorgia a mangiare una pizza dopo la quale ci appartammo in auto nel nostro solito posto. Erano due mesi che io e lei non avevamo un rapporto sessuale e questa astinenza fra noi era dovuta al fatto che Gianluca aveva ripreso a frequentare Giorgia a Pisa e – leggendo di nascosto la sua agendina – fra i due c’era stato “qualcosa di meraviglioso” aveva scritto lei. Anni dopo venni poi a ...
    ... sapere che avevano trascorso due notti insieme senza consumare un rapporto sessuale ma deliziando il futuro medico con due pompini e lui ricambiando con le sue “dita magiche” che stando a quello che venni a sapere in seguito “la avevano portata in paradiso”. Nella sua agendina parlava delle verginità da mantenere e della verginità intellettuale. In auto quella sera facemmo l’amore. Con il vigore dei diciotto anni e una lunga astinenza, dopo poche battute venni copiosamente nella sua morbida ed elastica vagina che si riempì del mio seme.“Scusa, sono venuto subito amore, cucciola ti voglio troppo bene!” – Queste furono le mie parole che bofonchiai confuso. Qualche settimana dopo, nel cominciare a farmi un pompino in macchina, l’odore del mio pisello fece vomitare Giorgia sul sedile in pelle della Volvo di mio padre. Dopo una corsa in farmacia e l’acquisto di un test di gravidanza, il risultato fu che Giorgia era in cinta. La mia contentezza era alle stelle.“Amore, dai, sposiamoci!”“Dovrò lasciare l’Università!” – Disse lei. Io lavoravo nella azienda di famiglia e i soldi non erano un problema. “Dai, appena nascerà il bambino ritornerai a studiare amore, te lo giuro!”Dopo un rapido matrimonio in comune, affrontammo la gravidanza come una festa. Entrambi non avevamo che 19 anni ed eravamo elettrizzati. Gianluca il futuro medico sembrava dimenticato, il bambino aveva la priorità.La prima visita dal ginecologo fece arrivare al numero di tre coloro i quali avevano visto la mia Giorgia ...
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