1. Il cuscino


    Data: 28/05/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: giov60

    ... decisi di migliorare la visione alla mia spettatrice e lentamente mi mossi per permettere alla curiosona di godersi lo spettacolo.
    
    Pochi minuti dopo la presenza dietro la porta sparì. Mi infilai di nuovo il pantaloncino che non nascondeva affatto il mio stato ed uscii per verificare la mia ipotesi.
    
    In salotto c’erano mia sorella ed Antonella, intente anche loro a studiare o far finta, ma quella che aveva il viso imporporato era proprio Antonella. Mentre scendevo le scale mi fu chiesto di aiutarle a risolvere un problema, ma mentre mi accingevo alla bisogna, squillo il cellulare della sorellina che era stata chiamata da mamma a passare un attimo da lei in negozio per una commissione urgente. Cosi rimanemmo soli io, Antonella e il problema. L’assenza della consanguinea durò un quarto d’ora, ma fu sufficiente a risolvere il problema di matematica e a soddisfare la voglia di Antonella. Infatti appena la sua penna si posò sul tavolo io con studiata lentezza mi misi davanti al quaderno appoggiandomi al mobile in modo che il mio bacino fosse proprio di fronte al viso della ragazza. Lentamente tirai giù il pantaloncino e misi davanti all’estasiato volto di Antonella il mio uccello ben teso. Senza nessun invito le sue mani afferrarono l’oggetto del desiderio e iniziarono una lenta e dolcissima masturbazione. Mi bastò ì, pochi istanti dopo, solo indirizzare la cappella verso le sue labbra che subito lei abboccò il mio cazzo per il suo primo e mio primo pompino.
    
    Certo la vista ...
    ... dei siti porno aveva dato ad entrambi un’idea ma metterla in pratica era tutt’altra cosa. L’unica certezza che ebbi in quel momento è che Antonella era innamorata del cazzo! Non stava facendo un pompino, che si sentiva bene la sua inesperienza, lei stava amoreggiando con l’oggetto del suo desiderio. Lei inesperta, io altrettanto, anche se non volevo darlo a vedere, in meno di due minuti arrivammo all’epilogo. Mi stupii della naturalezza con cui accolse il mio piacere, ingoiando quanto le scaricavo in bocca. Si stava ancora leccando le labbra per gustare meglio quanto appena bevuto, mentre io mi ero appena ricomposto che mia sorella fa il suo rientro a casa.
    
    Non ci eravamo scambiati nemmeno una parola ma da quel momento eravamo una coppia!
    
    Ma siccome non sono uno scostumato, mi proposi di riaccompagnarla a casa pochi minuti dopo averle dato il tempo di confidare a mia sorella l’accaduto. Fui accontentato da entrambe.
    
    Durante il tragitto parlammo e decidemmo di iniziare a vederci più assiduamente anche perché, e lei me lo disse apertamente, l’esperienza appena vissuta era intenzionata a ripeterla molto più spesso.
    
    Cominciammo a vederci tutti i giorni e tutti i giorni la sua bocca, sempre più esperta, mi deliziava per lunghi minuti di piacere che io ricambiavo apprezzando sempre più il piacere di leccare una bella fighetta umida e calda.
    
    Siccome sono un ragazzo serio ho informato della cosa sia la mia famiglia che la famiglia di Antonella che hanno apprezzato il ...