1. Esperienza drammatica, ma poi ....


    Data: 28/05/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: alfredCA, Fonte: Annunci69

    ... mai azzardato a fargli alcun cenno perché primo pensavo fosse esclusivamente etero e poi perché ovviamente amico di mio figlio. In tutta risposta mi sento dire: “si ho notato che mi hai sempre guardato e osservato, seguivi ogni mio movimento ma ovvio ho sempre fatto finta di nulla, ma ora Giuseppe siamo qui e voglio tutto di te, godo ad essere obbedito, scendimi i calzoni e leccami tutto”, io obbedisco e lentamente gli abbasso i calzoni e con i denti cominciai a morsicare il cazzo che appare nella sua forma stupenda attraverso le mutande. Lui apprezza e non smette di accarezzarmi la testa, i capelli e il viso e ogni tanto mi infila un dito in bocca che io succhio immediatamente. Inizia a spogliarmi, mi toglie la maglietta, i pantaloncini e mi abbassa le mutande. Non mi piace tanto rimanere completamente nudo in un posto sì appartato ma sempre visibile da chi passa sul vialetto di fronte, ma sono troppo eccitato e contento di essere la troia dell’amico di mio figlio che tantissime volte nel segreto ho ammirato. Inizio a succhiarli il cazzo, è barzotto ma dopo un paio di leccate è duro come il marmo, dritto leggermente ricurvo verso l’alto. E’ stupendo e sono molto eccitato, mi piace come accenna a darmi il ritmo e come mi accarezza ovunque. Poi mi sussurra all’orecchio che vorrebbe penetrarmi e mi chiede se può farlo, io con la testa gli faccio un cenno di consenso. Mi stacca la bocca dal suo cazzo e facendomi girare mi fa appoggiare le braccia su un albero sollevando il mio ...
    ... sedere e mettendo il culo nella posizione che lui ritiene corretta per iniziare a leccarmi l’ano. Lecca stupendamente al punto che mentre mi infila la lingua nel buchetto dal mio cazzo esce della sborra, sto venendo, sto godendo tantissimo e lui se ne accorge e continua a leccarmi tutto il sedere e il buchetto soprattutto. Parlandomi all’orecchio mi chiede se sono pronto e di fermarlo che sento dolore, gli do l’ok e lui inizia a poggiare la punta del cazzo nel buchetto e a spingere dolcemente. Sono anni che non prendevo più un cazzo nel culo, il buchetto era abbastanza stretto ma il lavoro di lingua me lo aveva dilatato al punto tale che continuava a spingere senza che sentissi alcun dolore ma solo tanto piacere. E’ tutto dentro e inizia a muoversi lentamente facendomi andare in estasi, era una sensazione di piacere che oramai non ricordavo più. Mentre mi penetra ed entra ed esce dal mio buchetto, vedo che vicino a noi si è fermato un ragazzo che osservando la scena comincia a masturbarsi e ad avvicinarsi. Vedo con la coda dell’occhio che Alessandro lo blocca e gli fa il cenno di andar via, il tipo si allontana ma continua a segarsi fino a quando lo vedo sborrare copiosamente, ripulirsi e sparire dalla nostra visuale. Io sto continuando a godere mentre Ale pompa sempre più forte e mi infila il pollice in bocca. Gli dico di rompermi tutto, di fare tutto quello che voleva che ero la sua troietta disponibile a tutto. Mi accarezza ancora il viso e sento gli schizzi caldi dentro le ...
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