1. Cucù


    Data: 28/05/2021, Categorie: Etero Autore: Disperato Erotico

    ... tettone�, rispose Ivan con una battuta che evidentemente trovava divertente.Benedetta non rise e aspettò con impazienza che l�amico prendesse la moneta dalla tasca.Ivan lanciò la moneta, ma la scarsa lucidità e l�eccessivo entusiasmo, portarono quest�ultima a cadere a terra e a rotolare sotto un mobile.�Aspetta, guardo io�, gli disse Benedetta.Benedetta si abbassò sotto il mobile e vide che la moneta indicava �croce�. Tuttavia ormai pregustava come dare piacere all�amico e concludere la serata in bianco dispiaceva anche a lei. Decise quindi, stupendosi di se stessa, di cambiare le carte in tavola:�Sei fortunato stasera, &egrave uscita testa�, disse all�amico che attendeva impaziente e un po� in tensione.Trenta secondi dopo Benedetta era già in ginocchio vestita solo da un paio di jeans e con le grosse mammelle perfettamente a disposizione del cazzo di Ivan che, in piedi davanti a lei, era già eretto e pronto a esplorare quelle montagne di carne. Il seno della donna si presentava in tutta la sua abbondanza, alcune leggere smagliature all�attaccatura delle mammelle ne rovinavano un po� l�aspetto, ma tutto scompariva di fronte a quell�enormità: i capezzoli dritti e larghi ornavano i seni che, a causa dell�eccessivo peso, risultavano un po� tendenti verso il basso, ma probabilmente per questa morbidezza risultavano ideali per l�atto che lei si accingeva ad eseguire.�Ti do una buona notizia! Probabilmente sarai tra i primi a non rischiare di perderlo qua in mezzo�, disse ...
    ... lei, dopo aver attentamente osservato il pene dell�amico, che certamente vicino al suo seno sfigurava in quanto a grandezza, ma che in assoluto era tutt�altro che poco rilevante: l�asta, piuttosto lunga ma soprattutto larga, era innervata dalle vene che lo percorrevano per tutta la lunghezza, mentre il grande glande violaceo la coronava degnamente.�Le tieni strette tu o le tengo io?�, le disse il ragazzo riferendosi ai seni di lei.�Forse per quanto pesano dovremmo tenerle assieme!�, aggiunse poi lui, scoppiando in una risata compiaciuta.�Dai, le tengo io così tu ti rilassi�, disse Benedetta mentre l�amico posizionava l�asta nell�ampio incavo tra i seni.�Cucù!� disse Ivan, mentre il glande faceva capolino tra le immense mammelle di Benedetta. La ragazza avvicinò vogliosa le labbra carnose verso la punta del pene, ma rapidamente lui mosse il bacino facendo sprofondare nuovamente l�asta in mezzo ai seni della donna. La guardò ridacchiando, ma lei gli rispose con un�espressione imbronciata.Continuarono questo gioco per un bel po�. A volte Ivan era volontariamente più lento per lasciar sì che la lingua di Benedetta gli lambisse il glande. A volte invece si muoveva veloce impartendo alla spagnola il ritmo di una scopata.�La prendi una birra?�, disse lei a un certo punto, �mi si sta seccando la bocca�.Era l�ennesima della serata ma Ivan si mostrò disponibile alla richiesta dell�amica e, un po� a malincuore, si staccò dai seni della donna e, col pene eretto, si avviò verso il ...