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Ritorno alla trasgressione
Data: 29/05/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: timidavogliosa
... nuda, non fosse per le scarpe e le autoreggenti. Diverse mani cominciarono a palpeggiarmi, i seni mostravano due capezzoli turgidi che svettavano pronti ad ogni tipo di tocco, la mia intimità era bagnata in maniera oscena e ad ogni contatto non mancava di rilasciare copiosi umori. Ben presto la mia bocca andò a donar piacere ad un'altra persona non prima che la precedente mi riversasse in faccia e sul seno la soddisfazione appena raggiunta. Ero completamente in balia di imprecisate persone e invece di averne timore io mi eccitavo senza pudore alcuno. Succhiai altri tre cazzi tutti diversi per odore, forma e anche consistenza più me ne davano più ne volevo. Le mani e le bocche sul mio corpo si alternavano senza sosta. Mi stupii quando pronta a succhiare un altro cazzo mi ritrovai davanti l'intimità di una donna. Non mi era mai capitato di doverla leccare ad un'altra ragazza, ne avevo quasi timore. Forse lei se ne accorse o forse no, fatto sta che mi prese per i capelli e mi spinse contro di lei, contro il suo pube ben rasato. Potevo chiaramente sentire sulle mie labbra il suo clitoride e le labbra della sua figa schiudersi per accogliere parte della mia lingua. Aveva un sapere buonissimo sapeva di qualcosa di fruttato e dolciastro. Mi sdraiai e lei si sedette sulla mia faccia affinchè io potessimo godere entrambe di quel momento. La assaporai, la succhiai quasi la mangiai e ben presto potei avvertire il suo piacere sconvolgerla e riversarsi sulla mia lingua. Nel frattempo il ...
... resto del mio corpo non era stato affatto trascurato anch'io beneficiavo di sonore leccate, ero a gambe aperte pronta ad accogliere ogni cosa mi venisse donato. Sentivo persone diverse dedicarsi a me fino a quando senza troppi preamboli un cazzo di notevoli dimensioni mi penetrò inaspettatamente. " Stai godendo come una vera troia.." sapevo già che quel cazzo apparteneva ad Enrico che mi stantuffava senza sosta. Godevo come non mai e ben presto fui preda di un orgasmo fortissimo, potevo immaginare un ghigno sul suo volto. Enrico continuava a scoparmi senza sosta di sottofondo potevo sentire altri gemiti. Tutto era così eccitante e trasgressivo che mai avrei potuto immaginare. Senza troppo pensare estrasse il suo membro dal mio corpo, mi sentii di colpo svuotata fu una strana sensazione. Mi voltò in modo deciso, mi aprì le chiappe sputò su di esse e una volta portata la cappella a contatto col mio buchino vi entrò in modo lento e deciso. Un bruciore immenso invase le mie viscere e man mano che il mio corpo si adeguava a quelle dimensioni anche il piacere tornò ad impossessarsi di me. Riprese a scoparmi selvaggiamente, sentivo i suoi gemiti gutturali risuonare nella stanza e unirsi alle mie urla. Ero stravolta ma un nuovo orgasmo mi squassò ancora. Mi inondò il culo del suo seme caldo e denso. Finito mi diede un sonoro schiaffo. "Mi è piaciuto sentirti godere come una cagna in calore..." non riuscii a dire nulla "se vuoi puoi rivestirti e tornare a casa e tornare a fare la brava ...