1. L'elettricista dei desideri - parte 2


    Data: 31/12/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: PattyeFranco

    ... coppia, e mai mi sarei aspettato una cosa del genere, ho ancora la mano profumata della sua topa, e mi sa che questa notte me la sognerò per tutta la notte” poi mi salutò.
    
    Appena usciti, io ancora stimolata dalle situazioni della giornata e della serata e con l’aiuto di qualche bicchierino di vino, non ero proprio più me stessa, e l’ultima visione mi aveva rifatto venire quella certa voglia di sentirmi penetrata, inoltre io nel bagno avevo goduto ma Fabio no, e poi nemmeno mio marito non potevo certo trascurarlo era solo grazie a lui che potevo provare tutte queste emozioni; salimmo in auto e come deciso ci dirigemmo verso Monaco. Io seduta dietro mi sentivo un po’ sola, quindi mi misi a sedere in mezzo e mi avvicinai a loro due, abbracciandoli entrambi. Ma il viaggio non durò molto, nessuno dei tre riusciva più a resistere, tutti avevamo ancora qualcosa da provare, quindi mio marito si diresse in un parcheggio abbastanza appartato in periferia di Menton, quindi parcheggiò. Non gli diedi proprio respiro, appena spense l’auto, abbassai il sedile di mio marito, che ha quei ribaltabili a leva che tiri e va giù, e mi misi subito a baciarlo, volevo un po’ rifarmi con lui, infatti gli slacciai subito i pantaloni glielo tirai fuori, e subito me lo presi in bocca; con una mano glielo tenevo masturbandoglielo lentamente mentre lo succhiavo, mentre con l’altra mano gli accarezzavo il torace, Fabio nel frattempo allungò solo una mano accarezzandomi una gamba fino al silicone ...
    ... dell’autoreggente e poi scendere fino al ginocchio, si stava limitando solo a quello, ma ero talmente eccitata che decisi di mettermi con la passera sopra mio marito in una sorta di 69; in quella posizione mio marito me la leccava con ingordigia infilandomi anche due dita, mentre io glielo leccavo e baciavo, in quel momento avevo voglia di godere con lui, l’avevo finora trascurato e mi mancava il suo tocco, la sua lingua dolce e leggera sulla mia passera. L’abito era un po’ d’impiccio sull’auto, quindi pregai Fabio di aiutarmi a toglierlo senza dovermi fermare, quindi mentre me lo sfilava, più mi sentivo nuda più aumentava la mia eccitazione e l’euforia saliva sempre di più. Mio marito si stava godendo un momento, lui solo con me, anche se c’era Fabio che in sostanza stava solo guardando, anch’io volevo godermi un momento solo con mio marito, proprio come se fossimo soli. Mi fece avere un fantastico orgasmo, grazie al suo sensibile tocco di lingua e quelle due dita che mi stantuffavano dentro, decisi così di montargli a cavallo, fu un attimo faticoso, ma così in auto era semplicemente fantastico, mi posizionai con la mia passera sul suo marmoreo cazzo e me lo infilai sempre lentamente, volevo godermi quell’entrata a lungo, cominciando poi a muovermi sempre di più, Fabio ormai aveva capito la situazione, quindi decise di starsene tranquillo, guardando e masturbandosi lentamente. Stavo di nuovo godendo, mio marito mi stava facendo godere di gusto, con le mani mi stringeva i seni e si ...