L'elettricista dei desideri - parte 2
Data: 31/12/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: PattyeFranco
... aiutava di bacino a farmi tenere quel ritmo, me lo sentivo proprio dentro muoversi, mentre a volte a fatica cercava di arrivare a baciarmi i seni, ma ormai ero al culmine di un nuovo e violento orgasmo, quindi mi abbassai verso di lui per baciarlo mentre quell’orgasmo mi stava facendo impazzire, lui stava resistendo, stranamente non era pronto a godere, quindi cominciai sotto effetto dell’orgasmo ad aumentare il ritmo, volevo vederlo godere assieme a me, infatti visto il mio lungo orgasmo riuscii a portarlo al culmine, quindi proprio al momento giusto mi spinse da parte per godere, se non c’era Fabio avrebbe continuato senza spingermi via, (tanto prendevo la pillola), ma sapeva che volevo godermi in pieno la serata. Da quella spinta, mi ritrovai logicamente in braccio a Fabio.
Ora volevo godermi di nuovo Fabio, che non prendeva l’iniziativa, forse credeva che mi sarei fermata perchè con lui ci avevo già pensato nel bagno del ristorante, ma in quel caso io avevo goduto, ma lui no. Quindi gli proposi di salire dietro, avevo ancora voglia di sentirmi leccare tra le gambe, infatti salii dietro anch’io dopo aver alzato il ribaltabile di mio marito appoggiandomi alla portiera posteriore, ormai aveva capito cosa desideravo ancora, quindi decise di perdersi di nuovo con la sua lingua proprio sulle mie labbra ancora umide degli umori del mio ultimo orgasmo, si mise proprio d’impegno, oltre dare delle belle linguate infilava anche la lingua dentro la mia passera, sentivo che era ...
... ispirato e che anche questa volta voleva farmi impazzire, infatti infilò anche due dita facendomele sentire bene contro le pareti interne della passera, poi cominciai a sentire un altro dito che mi stuzzicava il buchino dietro, muovendolo in senso rotatorio stimolandomi sempre di più, finchè avendo anche il dietro ben lubrificato dai miei umori lo infilò, facendomi scoppiare in un urlo di goduria, fu una sensazione talmente stupenda che lo pregai di non fermarsi, e continuare a penetrarmi quei buchi con quelle fantastiche dita, sentivo un tutt’uno dentro, le pareti della passera e del dietro era quasi come se non ci fossero, le sue dita sembrava si toccassero. Fui invasa da una grande vampata di calore e goduria, urlavo e gemevo in maniera quasi vergognosa, stavo godendo come una pazza, il suo intento stava funzionando. Mio marito cominciò a questo punto a baciarmi, anche lui molto intensamente, ero pervasa di piacere ma non potevo continuare così, volevo sentirmi penetrata da qualcosa di più grosso, quindi senza muovermi da quella posizione pregai Fabio di infilarmi quel suo cazzo che era diventato come il marmo, ma prima di togliere le dita lo avvicinò alla passera, quasi a volerlo infilare senza toglierle, ma sfilò le dita e infilò dentro quel cazzo duro ed enorme, lo spinse dentro con decisione cominciando a spingere e ritrarsi sempre più velocemente, stava proprio facendomi vedere i fuochi d’artificio, ero proprio invasa di piacere e continuavo a pregarlo di continuare a ...