L'inizio - Racconti Erotici

L'inizio

... Quando se ne va nel suo studio mi corico e pensando a cosa faremo in galleria domani mi addormento serena.Bellissima giornata di sole Sergio &egrave appena uscito che già mi sto preparando per uscire. Dilemma reggiseno lo metto o no? Decido di non indossarlo e metto una maglia abbastanza scollata saranno contenti dico dentro di me compiaciuta della scelta. Gonna corta ma non ai livelli di quelle provate ieri, trucco leggero ed eccomi pronta. Prendo altri due quadri e mi dirigo verso la galleria. Stavolta non sono cosi fortunata nel trovare il parcheggio e devo portarmi i due quadri per un bel po' di strada. "Buongiorno!" "Ciao Arianna brava altri due quadri hai fatto benissimo a portarli" "Accomodati, ieri pomeriggio quando te ne sei andata abbiamo pianificato un po' di cose. Domani saranno pronti gli abiti e nel pomeriggio abbiamo chiamato il fotografo per fare i depliant dei quadri con anche una tua foto. Quindi la mattina sarai impegnata con la parrucchiera. Poi lunedì posizioneremo i quadri e cosi la sala sarà pronta e possiamo dedicarci a organizzare tutto per il meglio intervista inclusa." "Non mi sembra vero tutto questo solo in tre giorni, avete rivoluzionato la mia vita" "Il bello deve ancora venire, vogliamo fare di te una artista rinomata che darà grande notorietà alla galleria" "Mi sono permesso di farti un piccolo regalo" dice sorridendomi Andrea "non voglio vederti neppure oggi con questi abiti da brava casalinga, sei una artista e come tale devi essere ...

... dotata di uno stile tutto tuo. Sino a che non lo avrai cureremo noi come ieri il tuo look" "Va bene, non ho mai pensato ad avere uno stile mio, sono sempre andata dietro la moda cercando di renderla confacente al mio fisico" "Sali su e vai a metterti l'abito che ti ho comperato ieri" "Voi siete matti"dico avviandomi verso la scala a chiocciola che porta all'appartamento. "Appena arrivi sopra &egrave la terza stanza a sinistra quella dove troverai il vestito le scarpe e tutto ciò che ti occorre"Arrivo nella stanza che mi ha indicato Andrea, distesi sul letto una mini molto ridotta e una maglia quasi trasparente "ho scelto il giorno meno adatto per non indossare il reggiseno" penso fra me. Mi sto spogliando quando sento dei passi sulle scale. Sono coperta solo dal perizoma quando vedo entrare Andrea e Massimo "Scusa, credevamo che ti fossi già cambiata" Cercando di coprire il seno con le braccia "Ehm.... ancora no" "Vuol dire che assisteremo alla vestizione che ne dici Massimo?" "Ben volentieri un' opera d'arte non si può che ammirare" "Naturalmente se non ti da fastidio" mi dice con falsa cortesia Andrea. Il suo &egrave quasi un ultimatum più che una richiesta. Io che non ho mai avuto fantasie sessuali e che anzi mi ritenevo bigotta, stranamente mi sento a mio agio quasi nuda di fronte a questi due uomini che sino a pochi giorni prima neppure sapevo che esistessero e non importava quel tono autoritario anche se confesso non mi &egrave dispiaciuto affatto, a farmi acconsentire che ...