Il mio vicino - Racconti Erotici

Il mio vicino

Erano le sei e come tutte le sere, lui era puntuale come un'orologio.

Infatti eccolo arrivare preceduto dal rumore del suo scooterone, si ferma davanti al garage, scende, si accende la sigaretta e una volta chuiso il box sale in casa.

E' da inizio estate che spio di nascosto claudio, il mio vicino di casa, tutte le sere mi piazzo dietro le persiane semichuise della camera e lo guardo compiere sempre gli stessi movimenti, come un rito.

Abita casa di fronte alla mia, Tutte le sere, lo vedo entrare nella sua stanza, posare chiavi e occhiali, e spogliarsi, noncurante che i miei occhi bramosi del suo corpo lo spiino nell'ombra.

Luca ha 35 anni ma ne dimostra almeno 10 in meno, capello castano medio lungo, un look un pò arruffato che lo rende tremendamente sexy, non tanto alto e con due gambe poderose, frutto degli allenamenti di calcio a cui si sottopone tre sere a settimana.

ogni sera mi offre la visione del suo corpo coperto solo dagli slip bianchi alla finestra, mentre si spoglia e poi sosta alcuni minuti sul terrazzo mezzo nudo mentro io puntualmente scarico una poderosa sborrata sul pavimento della veranda.

E' la mia ossessione, quel corpo messo in mostra è il primo oggetto del mio desiderio adolescenziale.

Luca ha una moglie altrettanto esibizionista che si mette sempre nuda a prendere il sole, evidentemente ce l'hanno come vizio quello di farsi vedere da tutti ,anche perchè le tapparelle della loro camera non sono mai abbassate neanche di notte.

E ...

... grazie a questo quella sera di mezza estate mi capitò di assistere a una delle loro performance private.

Per la prima volta, erano le sette e di Luca neanche l'ombra... Iniziavo a preoccuparmi, non aveva mai tardato e mi domandavo se quella sera non lo avrei visto nudo come ormai ero solito fare.

arrivò all'alba delle 10, ormai era buio e io facevo fatica a mettere a fuoco le ombre nel cortile, lo vidi salire in casa e poi in camera.

Sua moglie era distesa sul letto e leggeva un libro, lui entrò e come sempre si spoglio rimanendo in mutande.

Quella sera, era più sexy che mai, forse l'abbronzatura o la pelle umida, fatto sta che il suo corpo era tornito e i suoi movimenti più sensuali del solito.

Penso se ne accorse anche la troia di sua moglie, che dopo avergli rivolto qualche parola iniziò a toccarsi con una mano la figa, provocando Luca che dal canto suo si chino su di lei iniziando a slinguarla.

Lei vogliosa gli toccava il cazzo attraverso gli slip ormai gonfi, lui si rialzo levandosi velocemente le mutanda lasciandomi senza fiato alla vista del suo culo e po del suo cazzone, non avrei mai immaginato che ce l'avesse così grosso!

La mogliE ormai eccitata si era scostata la camicia da notte rimanendo nuda alla mercè di quel toro da monta che come da copione si infilo con la testa tra le gambe di lei che inarcò la schiena non appena Claudio inizio a leccargli le figa; con la testa reclinata e la bocca aperta godeva, lui smise quel giochino mettendosi più ...