1. 135 - Suor Benedicta, i segreti lesbici e incestuosi del convento


    Data: 01/06/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    Ero Suor Benedicta, oggi, sono diventata la Signora Clara, ho compiuto da poco i quarant�anni e mi sono allontanata dalla mia missione monacale. L�ho fatto per molti motivi, in convento, mi mancava la libertà, mi mancava il contatto con la gente e mi mancava soprattutto il sesso con gli uomini.Vi racconto la mia storia.Ero ancora una ragazzina, quando il più bello della scuola, dopo una corte assidua ed assillante riuscì a portarmi a letto. Rimasi incinta e lui per niente felice della cosa, mi disse che avrei dovuto abortire. Mi feci convincere e di nascosto dai miei genitori, mi recai al consultorio che nel giro di pochi giorni mi fece il raschiamento privandomi dell�embrione del mio bambino. Dopo, lui, ipocrita e vigliacco, mi disse che la nostra storia era finita.Io, pazzamente innamorata, lo supplicai piangendo, l�aspettai fuori dalla scuola, tutti i santi giorni, ma lui, non mi vedeva più, era come se io non esistessi. Stupida ragazzina, un giorno rimasi un paio d�ore sulla balconata di un altissimo ponte, incerta se buttarmi oppure no, poi, in quel momento, ebbi la folgorazione, pensai che invece di buttare via la mia vita, avrei potuto dedicarmi al prossimo e diventare suora.Terminai l�anno scolastico e a settembre di quell�anno, mi recai nel convento delle monache �Carmelitane scalze� e chiesi cosa dovevo fare per diventare suora.Mi fecero entrare e mi ricevette la �Priora�, mi fece accomodare nel suo ufficio, arredato in modo spartano, un tavolo in legno massiccio ...
    ... privo di orpelli dietro al quale vi era una sedia con le rotelle, imbottita e ricoperta in pelle nera per la verità parecchio consunta. Davanti al tavolo due sedie normali, la priora mi fece accomodare su una di queste sedie e io aspettando che lei mi parlasse potei ammirare di fronte a me, una enorme libreria a muro stracolma di volumi rilegati sui dorsi dei quali si leggevano delle scritte in oro zecchino.Mi subissò con mille domande ed infine mi diede dei fogli dov�erano scritti tutti i vari gradi che mi separavano dal divenire una vera suora. Mi rammento che quel giorno, una volta uscita all�aria aperta, mi sentivo estremamente felice, ero sicura e consapevole di fare la cosa giusta, mi era anche piaciuto l�ambiente del convento, l�aria che si respirava, i toni pacati della voce che le suore usavano per parlare fra di loro, il silenzio incredibile, che si percepiva quasi assordante all�interno di quelle mura.Seduta sull�autobus che mi stava portando a casa, lessi il foglio che mi aveva dato la superiora.Quando ti rendi conto che sei amata da Dio, vorrai rispondere a questo amore. Chiedi al Signore: Che cosa vuoi da me? Ascolta questa voce misteriosa, pian piano riuscirai a comprenderla, a distinguerla, quindi pondera e quando riconosci che puoi realizzare tale vocazione nella comunità delle Suore Carmelitane Scalze, vieni e fa i seguenti passi.Vieni in una delle nostre comunità come aspirante. Vieni e osserva. Durante il periodo dell�aspirantato, puoi frequentare la scuola, ...
«1234...9»