Un mese di riposo 8
Data: 01/06/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: aloale, Fonte: RaccontiMilu
Alle 8,30 del mattino suonarono alla porta del suo piccolo appartamento, ormai con la scusa di preparare degli esami importantissimi restava spesso a dormire lì per non dover inventare scuse strampalate per suoi genitori tutte le volte che rientrava dopo essersi fatto sfondare il culo camminando con fatica. Aprì assonnato e si trovò davanti il vicino di casa: un uomo di circa 40 anni grande e massiccio che conosceva solo di vista. �Potresti evitare di fare tanto casino quando fai sesso? Ti sento gemere fin da casa mia ed io al mattino mi alzo presto per andare a lavorare� il tono della voce era serio ma pacato, una �comunicazione� di buon vicinato non una minaccia �non mi sembri un grande scopatore o sbaglio?? quelli che entrano in casa tua lo fanno per scopare te, vero? Ti dai da fare, vedo, e soprattutto sento... ma ti fai pagare per farti fottere il culo o lo dai via gratis? Matteo rimase pietrificato, con la mano appoggiata alla maniglia della porta aperta a metà, il torpore del sonno gli scomparve all'istante ed iniziò a sudare per la tensione. Mille pensieri gli affollarono la mente: i sui genitori, gli altri inquilini, i fratelli, gli amici..... riuscì solo a dire con tono flebile �a gratis� e sì maledì nell'istante stesso in cui sentì il suono delle sue proprie parole appena pronunciate: aveva ammesso tutto con uno sconosciuto ma non era riuscito a dire altro. �bene, allora penso proprio che posso farlo anche io, consideralo un risarcimento per le ore di sonno ...
... che mi hai fatto perdere� e con queste parole Giacomo entrò in casa e chiuse la porta alle proprie spalle. Matteo rimase fermo nel piccolo soggiorno e si sentì impacciato come mai in vita sua ma Giacomo gli accarezzò delicatamente una guancia e con la voce sempre calma e profondissima gli disse �allora che ne dici di farmi vedere quanto sei bravo a farti scopare?� Matteo chiese di andare in bagno e quando dopo dieci minuti uscì le cose erano cambiate: aveva pensato che in fono era solo un altro uomo da cui farsi scopare, che era stato gentile a non fare casino con gli altri condomini e che era anche un bell'uomo, sì, avrebbe fatto la troia anche con lui.... Giacomo lo vide rientrare in soggiorno completamente nudo e sorrise divertito �dai, ragazzo avvicinati e fammi godere� Matteo gli slacciò i pantaloni ed iniziò a succhiargli il cazzo, non grosso ma ben proporzionato, bello a vedersi, con una cappella carnosa e profumata di bagnoschiuma. Mentre succhiava gli abbassò i pantaloni e le mutande fino alle ginocchia e prese in bocca i coglioni uno per volta e poi aprendo al massimo la bocca entrambi assieme. Stavolta era Giacomo a gemere... lo spogliò completamente e lo fece andare sul letto. Coricato sulla schiena Giacomo sentì sul suo corpo la lingua di Matteo scorrere con straziante lentezza soffermandosi sui punti più sensibili. Era ben fatto Giacomo: un corpo massiccio formato dal lavoro fisico, non costruito in palestra con un po' di pancia tipica dell'età ma bella soda, ...