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Un mese di riposo 8
Data: 01/06/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: aloale, Fonte: RaccontiMilu
... autoimpalazione. Altro lubrificante agevolò un poco l'operazione ma la mano proprio non voleva entrare; il buco era teso allo stremo, la mano avanzava con grande fatica e Giacomo iniziò a farle compiere delle piccole rotazioni mentre continuava a spingere. Un dolore atroce invase il culo di Matteo che sudava e tremava per la tensione ma i momento di sfondamento non si arrestava. �porca puttana apri sto culo!...tanto la faccio entrare stanne certo�.rilassati ed apri sto buco, forza che siamo a metà!!!� ed una serie di sculaccioni furono di incentivo a collaborare maggiormente. Matteo cercava di rilassare il più possibile i muscoli anali e spingendo come se dovesse defecare in uno sforzo che gli faceva trattenere il fiato e Giacomo spingeva la mano aumentando sempre più la pressione. Se avesse voluto sarebbe stato in grado di inserire tutto il braccio fino al gomito con una sola spinta tanta era la forza del suo fisico possente sempre in allenamento per il duro lavoro ma non voleva esagerare e godersi istante per istante la dilatazione di quel tenero culetto. �ecco così va meglio�..e bravo il mio ragazzetto�bravo�senti che sta entrando�.la senti??� ma in risposta ebbe solo dei grugniti� e poi quasi di colpo lo sfintere cedette e la mano fu dentro con un urlo soffocato dal lenzuolo che veniva morsicato ed un sospiro di approvazione di Giacomo riempì la stanza �ecco fatto puttanella, adesso sei proprio bello aperto e potrai prenderti tutti i cazzi della città� ed iniziò un ...
... lentissimo movimento di rotazione e di estrazione che si fermò sul punto di massima larghezza della mano che venne subiti rispinta dentro. Alcune volte di questo trattamento ed ancora un po' di lubrificante e sembrò tutto più facile: il buco si era allargato ed adattato alle dimensioni del nuovo ospite ed il dolore iniziava a scemare. Giacomo non aveva nessuna intenzione di smettere: i gemiti di Matteo lo avevano tenuto sveglio davvero per notti intere nelle quali si era masturbato fino a sfinirsi ed ora voleva la sua parte; in qualità di vicino di casa, inoltre, sperava in una lunga serie di incontri.... Matteo ebbe il suo ennesimo orgasmo anale quasi contemporaneo all'uscita di sperma ed ebbe la certezza che il dolore esaltava il suo piacere all'estrema potenza. �non senti più tanto male vero, piccolo porco??� un grugnito e poi sentì distintamente le parole �mi�piace�mi fai tanto male ma mi piace� ed effettivamente il suo buco non aveva mai subito una dilatazione simile, più del gigantesco plug provato durante il servizio fotografico che seppur enorme era liscio ed una volta inserito restava fermo mentre questa mano, grande, invadente, ruvida e callosa non smetteva di muoversi sollecitando in continuazione le sue pareti anali. La prostata era massaggiata e schiacciata come non mai. Quasi involontariamente, tuttavia, iniziò a muovere il bacino per sentire dentro di sé quell'invadente presenza che gli dava tanto dolore misto a godimento e ricominciò a gemere. Per Giacomo fu il ...