Il fotografo - Racconti Erotici

Il fotografo

Aveva uno studio fotografico molto bello in un quartiere bene di Genova. Tutto ben curato che ormai era conosciuto per la professionalità e accuratezza dei servizi che faceva in città e non solo.

Il titolare era un bell'uomo sempre abbronzato e vestito bene. Lo studio inoltre vendeva macchine fotografiche ed aveva anche supporti per computer e materiale di consumo.

Li vicino abitava un giovane molto bello, sempre vestito bene, con una cura particolare nella scelta dei colori. Di tanto in tanto entrava in questo negozio per acquistare piccole cose ma erano sempre scuse.

A lui interessava il titolare. Era attratto da lui.

Insomma le piaceva.

Andando tante volte finì per prendere confidenza con Marco ed un giorno le disse se era disposto a farle un servizio fotografico che le serviva da mandare per una sfilata.

Marco acconsentì e le diede appuntamento per la sera dopo che avrebbe chiuso il negozio.

Così fece.

La sera andò nello studio dove Marco lo aspettava.

Lo fece entrare nello studio che era all'interno del negozio e cominciò a fargli delle foto.

Andrea le disse, sei molto bello e vedrai che con queste foto avrai sicuramente questo lavoro a cui tieni molto.

Il servizio fotografico durò un ora circa con qualche piccola pausa.

I due avevano preso ormai molto confidenza e si davano già del tu.

Alla fine prima di andarsene Andrea si avvicinò a Marco e le disse: "sai Marco il servizio fotografico mi serve ma il mio scopo di essere qua è un ...

... altro".

Marco li per li fece finta di non capire.

Aveva capito invece benissimo. Troppe volte Andrea era andato in negozio per non capire che era lui l'oggetto di desiderio di Andrea.

La cosa non gli dispiaceva perché in fondo anche a lui piaceva Andrea e altre volte aveva avuto esperienze con altri ragazzi e anche con molto gradimento.

Fece finta di non capire ed avvicinandosi ad Andrea le disse di spiegarsi.

Andrea con un po' di imbarazzo ma molto determinato gli disse: " Tu mi piaci, mi sei sempre piaciuto e volevo stare un po' con te".

Marco gli si avvicinò allungò una mano e fece una carezza sul volto di Andrea.

Questi prese la mano e la baciò.

Capi allora che non gli era indifferente e forse poteva realizzare la sua fantasia di farsi scopare da lui.

Una fantasia sognata per tanti notti.

Parlarono molto apertamente e Marco le disse che gli piaceva e potevano incontrarsi senza problemi a casa sua essendo lui libero senza nessun legame.

Ad Andrea non le sembrava vero e così insistette per un appuntamento.

Marco vide in lui la voglia ed essendo anche lui a stecchetto da un po' di tempo gli diede appuntamento per la sera successiva.

Si salutarlo con un casto bacio dandosi appuntamento la prossima sera.

Andrea corse a casa fantasticando alla sera successiva.

Il giorno successivo sembrava non passasse mai.

Arrivò finalmente l'orario dell'appuntamento e Andrea si presentò a casa di Marco.

Lo accolse Marco con una vestaglia ed ...