Il fotografo - Racconti Erotici

Il fotografo

... aprendo la porta arrivò una ventata di profumo.

Entrò in casa, luci soffuse, candele profumate e una musica di sottofondo lieve e molto bella.

Lo fece accomodare in un salotto molto accogliente e si sedettero entrambi in un divanetto.

Cominciarono a parlare poi Marco offre un bicchiere di prosecco tanto per scaldare la serata ove c'è ne fosse bisogno.

Erano già entrambi molto eccitati anche se non davano a vederlo.

Piano piano Andrea posa il bicchiere e comincia ad accarezzare Marco.

Piano piano le effusioni aumentano e non ha difficoltà a frugare dappertutto tenendo conto che Marco sotto la vestaglia non aveva nulla.

Infine comincia a baciarlo sul petto e poi scivola sempre più in giù per finire vicino al cazzo.

Era tutto molto profumato, si vedeva si era preparato con cura, e continuando a stuzzicarlo finalmente arrivò ad averlo tutto in bocca.

Il primo dei suoi sogni si era realizzato. Marco da parte sua era in estasi. Mai aveva apprezzato un pompino così come ora.

Una bocca di velluto che si faceva scivolare l'asta in tutta la sua lunghezza.

Continuò a succhiarlo per bene ed intanto Marco lo aiutava a spogliarsi.

Ora erano entrambi nudi e Marco fece capire ad Andrea che voleva ricambiare il favore e così si girarono e cominciarono un favoloso 69.

Il godimenticato era al massimo e Marco stava per sborrare e non sapeva se Andrea avrebbe voluto ingoiare tutto il suo sperma.

Fece capire che stava per godere ed Andrea per tutta ...

... risposta aumentò il ritmo tenendo bene in bocca il cazzo di Marco che le scaricò tutto quello che aveva con suo massimo godimento.

Non si perse una goccia di quello che riteneva un nettare.

Dopo si alzò andò in bagno e ritornò sul divano.

Marco allora riprese a fargli un pompino portandolo altresi a godere.

Si rimisero a posto sorseggiarono un altro bicchiere e poi ripresero i loro giochi.

Ricominciarono a baciarsi toccandosi ed allora Marco toccò il buchetto di Andrea che era già bagnato.

Sei proprio una troia, gli disse.

Si rispose Andrea, sono pronto a prenderlo tutto dentro.

Allora Marco lo fece alzare e mano nella mano lo portò verso la camera da letto.

La stanza era già pronta. Aveva predisposto tutto.

Luce ovattata lenzuola profumate. Insomma al godimento di Andrea di farsi impalare si aggiungeva una goduria ulteriore per tutto il bello di quella stanza.

Si mettono sul letto, un bel matroniale, e riprendono a toccarsi, sfiorarsi, baciarsi ed infine dopo un bel po', al culmine del piacere, Marco mette Andrea alla pecorina e lo penetra.

Il cazzo scivola dentro senza nessun problema e con un bel ritmo lo chiava sino in fondo.

Andrea lo incita a spingere di più e finalmente sente nel culo la sborra calda di Marco.

Infine abbastanza provati si accucciano l'un l'altro continuando ad accarezzarsi.

Dopo un po' vanno sotto la doccia e ne escono rigenerati.

Continuano a parlare, entrambi contenti di come è andata la serata ripromettendosi ...