1. La storia di Anna (Cap IV)


    Data: 02/06/2021, Categorie: Esibizionismo Autore: Pensionato, Fonte: EroticiRacconti

    ... forte ma trattenendo il fiato e stringendo i denti sentii il suo membro che si faceva strada ed infine entrò sino ai testicoli che incominciarono a ballare sulla mia figa. Lo sfintere si adattò abbastanza alla svelta ed il dolore piano piano si trasformò in piacere facendomi mugolare; con le dita cercai la mia figa e la penetrai venendo a contatto con il cazzo di Giovi che intanto stantuffava nel culo e dagli ansimi era vicino a venire nuovamente. Infatti di lì a poco mi sentii inondare dal suo liquido caldo, quasi un clistere. A questo punto successe una cosa che non mi sarei mai aspettata: Giovi si stese sotto di me e con la bocca si posizionò in direzione del mio buchetto chiedendomi di spingere fuori lo sperma con cui prima mi aveva inondato il retto: freneticamente non mi feci pregare e lo bevve fino all'ultima goccia o così mi sembrò perché quando non ne uscì più mi fece stendere mi disse di aprire la bocca e me lo passò nella mia invitandomi ad ingoiarlo. Mi tremavano le gambe, mi era talmente piaciuto che ero venuta nel momento del trapasso da bocca a bocca bagnando tutto il ...
    ... letto.” Comincia a muovermi sulla seggiola del bar ed Anna mi chiese:”Ma ti stai eccitando?” “ Vorrei vedere chiunque altro al mio posto: una bellissima donna che racconta le sue esperienze sessuali con dovizia di particolari ed inoltre un astinenza che ormai si protrae da diverso tempo.....”: “Grazie per la bellissima donna” disse Anna ed intanto con una mossa inattesa di scalzò e pose il suo piede sulla mia patta; il tutto era coperto ad occhi indiscreti dalla lunga tovaglietta che ricopriva il tavolino. “ Lo sai vero che non mi eri indifferente ai tempi dell'università ed ora sei diventato anche più interessante; ma tu allora non avevi occhi che per la tua Marta, ma finchè c'è tempo.....” Rimasi colpito e dalle parole e da quel piede che si strusciava sul mio cazzo che aveva cominciato subito a gonfiarsi: “Oh però !” disse Anna “Non c'è proprio male ….. Domani vediamoci direttamente a casa mia e se son rose fioriranno...”. Naturalmente accettai e ci salutammo mentre io dovetti rimanere ancora un poco seduto sino a che il mio membro non riprese le sue dimensioni consuete in riposo. 
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