1. Nuoce gravemente ...


    Data: 31/12/2017, Categorie: Etero Autore: verlaine47

    ... desidero testimoniarlo, anche, con delle foto...normali. Partiremo presto, dopo colazione"
    
    "Sì, mia Signora: faremo esattamente quello che Lei desidera"
    
    Quindi mi chiedeva se ero orgoglioso per aver superato la prova dei 100 colpi di frusta , ritornando, poi , a rievocare la sera precedente durante la quale aveva, per la prima volta, traforato i miei capezzoli e chiedendomi se ero pentito.
    
    L'ho rassicuraita prontamente, asserendo che non provavo alcun dolore ai capezzoli nè si notavano segni di infiammazione o danni.
    
    Sorrideva abbracciandomi per un tempo che mi sembrava abbastanza lungo ma che tuttavia mi gratificava enormemente. Avevo il viso affondato sul Suo seno voluminoso che
    
    aveva superato il debole argine dell'accappatoio che si era allentato.
    
    Respiravo l'odore della Sua pelle che avevo imparato ad amare, ancora umida e fresca e mi abbandonavo tranquillamente a quell'abbraccio che era, insieme, confortevole e affettuoso. Annusai i Suoi capelli che adoro: lunghi e neri e ricci. Nel mentre, riflettevo, speravo, che per quella sera ci sarebbero stati solo coccole, massaggi erotici, adorazione dei piedi ed estenuanti omaggi con cunnilingus che Lei prediige. Già mi beavo al pensiero che mi avrebbe ...
    ... chiesto tutti quei quei compiti che mi riempiono sempre di gratificanti sensazioni e piacere e che Lei pretende sempre.
    
    Mi cingeva le spalle con dolcezza e mi accarezzava la pelle con sensualità e calma. Mi sussurrava parole di conforto e di apprezzamento e mi diceva di avere fiducia in Lei, sempre, senza mai aver paura. Ero illanguidito ed estremamente felice per quelle effusioni che mi ripagavano del dolore provato solo poco tempo prima. Mi abbandonavo senza alcuna tensione a Lei...
    
    Improvvisamente...il pacchetto di sigarette mi appariva in tutta la sua nociva rappresentazione: senza che me ne avvedessi, in rapidissima successione, per ben due volte, con estrema decisione, aveva affondato il tubo infiammato sulla mia spalla nuda.
    
    Non mi aveva dato il tempo di gridare al primo assalto e subito infieriva col secondo: rapidi, decisi, impietosi , entrambi, mi facevano vedere le stelle. Una sensazione che dire bella suonerebbe eccessivo: mi stringeva forte, baciandomi e mordendomi alternativamente il viso ed il collo.
    
    "adesso porterai due tracce del mio desiderio di farti male e saranno indelebili perchè, anche se non vistose, resteranno sulla tua spalla per sempre: ringraziami!"
    
    Ma davvero le sigarette nuocciono ???. 
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