Maliziosa e astuta attesa
Data: 03/06/2021,
Categorie:
Lesbo
Sensazioni
Autore: Idraulico1999
... dopo le sue carnose labbra sulla mia groppa, io in quel preciso frangente non mi disimpegno, eppure mi sento abbastanza bene per restare ferma lì, le mani sulla pancia salgono, arrivano ai seni e iniziano ad accarezzarli sotto la maglietta, giacché non hanno fretta né indecisione, perché stringono i seni con dolcezza e con sicurezza. Poco dopo mi solleva la maglietta, prosegue accarezzandomi ambedue le tette, in quest�occasione avverte esplicitamente la mia crescente eccitazione mostrarsi sotto quella maglietta trasparente, capta chiaramente e percepisce fuori discussione il mio benessere instradandosi che sta per cambiare. In un baleno sgancia quel reggipetto sollevandomi le tette e agguantandole per mano con una gioiosa fermezza pizzicandole appena, mentre io mi contorco gemendo per il piacere appena sperimentato. Al momento non penso più a niente, la stanchezza è magicamente svanita e queste mani mi fanno sentire bene. Quando una mano scende sul fianco e prosegue sulla coscia, per un attimo mi scuoto.Nel frattempo mi sfiora, dopo sgancia i bottoni e scende progressivamente verso la segreta zona del pube, appena tocca le mutandine io sussulto, eppure non manifesto nulla, in tal modo prosegue effettuando sfioramenti lievi, costanti e sicuri, giacché in ultimo sono io che per agevolare la faccenda termino di sbottonarmi in modo definitivo. La minigonna scivola per terra, le mie cosce sono talmente bagnaticce e molli per il calore della giornata e adesso si sta ...
... aggiungendo un�altra inattesa ma appassionata e irrefrenabile canicola, bruscamente avverto che s�intrufola di netto puntando la mia pelosa e nascosta cavità fino ad agguantarla. La prima scossa che avverto mi spezza il respiro, perché armeggia in maniera cauta e delicata, guardinga sfiora il clitoride per un momento, successivamente prosegue digradando sulle labbra premendo appena e accarezzandole, muovendosi con dolcezza e impazienza. Io mi volto quando posso e cerco la sua bocca, quando le nostre lingue si trovano le sue dita affondano, capto che si bagnano, poi torna su e con i fluidi appena raccolti riprende a carezzare il clitoride, dato che lo sfiora, lo preme e ogni volta il mio respiro si blocca inchiodandosi.Quando inizia ad accelerare anche l�altra mano lascia il seno e scende, io l�attendo con impazienza, poi quando sento che è arrivata tra le gambe lascio le sue labbra e respiro a fondo, lascio che i miei ansimi seguano il ritmo delle sue dita, così mentre si muove io gli accarezzo i fianchi e le gambe, comunque mi resta alle spalle, perché vuole abilmente e innegabilmente condurre il gioco, oppure potersi godere quello che farò io in cambio. Il gioco delle dita continua, più veloce, più lento, più profondo, più leggero e all�improvviso cambia, visto che si sposta, mi viene quasi di fianco, io non capisco, finché non sento che la mano che lascia il clitoride passa sulle reni e carezzandoli scende. Il suo viso mi scruta, la mano accarezza i glutei e poi scende, segue ...