1. Gabola erotica 1


    Data: 31/12/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Maliziosa360

    ... era ora che scendesse al piano inferiore a preparare la cena, ma anche la figlia doveva preparare qualcosa da mettere in tavola prima che il marito tornasse e così il dialogo si interruppe con la promessa di continuare nei giorni a venire. Raffaele tornò e trovò una miagolante mogliettina che lo attendeva per cenare insieme, il dopo cena lo trascorsero sul divano a vedere la tv ma, la premurosa mogliettina, piena di ansie e tormenti, non attese che il marito la carezzasse sulle sue burrose tettone e, mentre erano sdraiati l’uno vicino all’altra, lei allungò la sua mano sulla zip del pantalone del marito, la abbassò e si intrufolò negli slip iniziando a massaggiarglielo dolcemente e lentamente fino a sentirlo bello duro sotto le sue dita che sembravano ancor più piccole al cospetto di quel grosso pene che valentina tanto apprezzava ed amava, quindi lo liberò da quei fastidiosi indumenti e, afferrato con la mano, iniziò a fargli una lenta sega appoggiando la testa sull’addome del marito che, compiaciuto per l’iniziativa della giovane moglie, continuava a seguire il film in tv. Valentina segava con dolcezza il cazzo del marito scappellandolo bene ogni volta che la sua mano andava verso il basso, poi, per regalargli qualche emozione in più, portò il viso poco più verso il pube del marito restando con la testa appoggiata al suo addome e portandosi la cappella a contatto con le labbra senza smettere di segare l’asta ed iniziando a dargli dei piccoli colpetti di lingua. Raffaele ...
    ... mostrava gradimento per quella erotizzante iniziativa, mise una mano sulla testa di Valentina carezzandola e spostandole i capelli dal viso mentre lei continuava a leccare la punta della sua asta che teneva ben stretta in mano. Quando Valentina sentì la mano di Raffaele che premeva sulla sua testa capì che il marito avrebbe voluto godere di li a poco e richiedeva un maggior impegno da parte sua e, detto fatto, la mano aumentò la velocità della bella sega che gli stava facendo e anche la lingua ora dava rapidi colpetti alla base del frenulo per favorire l’eccitazione massima del marito che pochi secondi dopo esplose di godimento con un gemito potente, Valentina abboccò le sue labbra alla tesa cappella dell’uomo e, per piacer suo, ingoiò tutto lo sperma tenendo a lungo in bocca l’asta prima di abbandonarla per recarsi al bagno.
    
    Il giorno dopo Giovanna tornò di sopra dalla figlia per continuare la chiacchierata confidenziale già avviata il giorno prima, Valentina passava molto del suo tempo nel letto a riposare e la madre come sempre seduta di lato a bordo letto:”Ciao tesoro, oggi come va? Manca davvero poco ormai eh?” Valentina sorrise:”Meno male perché mi sento una balena, mi muovo come un pachiderma”, Giovanna accennò un sorriso di comprensione:”Su dai,ormai sei arrivata in fondo. Ieri mi sa proprio che lo hai fatto proprio divertire il tuo Raffaele vero?”, la figlia un po’ interdetta la fissò in volto:”Perché mi dici questo?”, col sorriso sulle labbra Giovanna:”Be tesoro, tu ...
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