Gabola erotica 1 - Racconti Erotici

Gabola erotica 1

... sai che qui i muri non sono proprio delle casseforti, ad un certo punto ho sentito un urlo maschile provenire dall’alto che mi sembrava più di piacere che di dolore . . . . “ Valentina arrossì in viso e tenendo lo sguardo un po’ abbassato:”Ehm . . . che figura abbiamo fatto. Papà ha sentito?”, la mamma tranquillizzò la figlia:”No, tuo padre era nell’altra camera, da li non si sente nulla. Ma d’ogni modo non devi vergognarti, se tuo marito ha provato così tanto piacere significa che ha una brava moglie no?” Le due donne scoppiarono in una risata liberatoria. Ma il dialogo proseguì, fu ancora Giovanna a rivolgersi alla figlia:”Quando a breve arriverà la bimba, trascorsi i primi periodi più critici, penserò io a curarla così tu e tuo marito potrete riprendervi un po’ di intimità e vedrai che anche le tue ansie spariranno ok”, Valentina sorrise:”Grazie mamma, hai capito perfettamente il problema, speravo che fossi così comprensiva” ma Giovanna sdrammatizzò i ringraziamenti della figlia con una battuta a doppio senso:”E se poi il tuo maritino si sentirà ancora insoddisfatto, prima di andare a cercare cerbiatte per strada, digli di fare un giro di sotto da tua madre che, pur non più giovanissima ma non è ancora proprio da rottamare no?” Risero di gusto tutte e due, Valentina non lasciò cadere però l’argomento:”Be, allora se dici così mi sa che dovrò essere gelosa di mia madre? Sai che Raffaele secondo me apprezza molto il tu o lato B? L’altra sera l’ho beccato che ti guardava ...

... mentre tu eri chinata a raccogliere quel giornale, ma non mi ha dato fastidio” Giovanna stupita di quanto la figlia le stava confidando:”Eh eh, tuo marito allora è proprio un buongustaio!” Altra risata di entrambe. Dopo qualche settimana Valentina partorì e per qualche tempo in famiglia vi era un normale viavai di visite parentali, giornate piene di faccende e tutto quanto avviene quando in casa arriva un neonato. Dopo circa due mesi vissuti tra pianti notturni della bimba e tanto stress ammorbidito dall’intervento di Giovanna che aiutava sempre sua figlia nell’accudimento della piccola barbara, anche il sesso tornò a fare apparizione fra i due neo-genitori. In particolare, le grandi tette di Valentina facevano sempre molta gola al marito che sfruttava il momento successivo alla poppata della bimba che, una volta riposta nella sua culla, avendo Valentina ancora tutto il davanzale esposto, non perdeva occasione per farsi spagnoleggiare l’uccello mettendosi a cavalcioni sopra di lei sdraiata sul letto e disponibile a farlo venire avvolgendoglielo fra di esse. Dopo qualche tempo Raffaele premeva per ritornare al sesso penetrativo ormai abbandonato da mesi ma Valentina chiedeva di pazientare ancora un po’ perché ancora non riusciva ad avere un buon feeling con se stessa, ma si rendeva disponibile a far qualunque altra cosa pur di soddisfarlo. Raffaele però iniziava a manifestare qualche motivo di insoddisfazione, aveva più volte chiesto alla moglie di provare il sesso anale come ...