1. Prigioniera politica


    Data: 04/06/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: babbacombe_lee

    ... degli insetti orribili passeggiano sulla mia pelle.Mentre sono assorta nei miei pensieri, si apre la porta della cella ed entra la guardia con il pranzo.Nota subito il vestito aperto ed i miei seni nudi.�Però, hai due belle tette�, mi dice mentre poggia le ciotole sul tavolo.Si avvicina ed inizia a toccarmi, giocando con i capezzoli.Io, dapprima rimango rigida, poi, lentamente, inizio a sciogliermi e tiro in dietro la testa, sospirando.�Ti piace, vero? Senti, troia, ti piacerebbe mangiare con le posate?�Gli faccio cenno di sì.�Bene, tanto vedo che non disdegni la maionese�, mi dice toccandomi con un dito le labbra incrostate di sperma.�Mi fai un bel pompino ed io ti libero una mano e ti faccio usare il cucchiaio.�Non aspetta neanche la mia risposta, si apre i pantaloni e me lo ficca in bocca.Succhio il suo pene, pensando che se dicessi di no, mi riempirebbe di botte e poi mi costringerebbe a farlo lo stesso. Meglio scambiare con una piccola comodità, come riuscire a mangiare come un essere umano.Mentre io succhio, lui mi ...
    ... apre completamente la divisa facendola scendere dalle spalle.Mi strizza forte i seni e quando mi tocca dove mi ha punto l'insetto io sobbalzo per il dolore, ma non mollo.Viene quasi subito nella mia bocca ed io mi sorprendo a pensare che è molto meglio bere sperma fresco, direttamente dalla �fonte�, piuttosto che quello addensato, conservato dentro un boccale da birra.Ha mantenuto la parola: mi ha liberato la mano destra e mi da pure un cucchiaio.è un piacere mangiare quella sbobba insipida con il cucchiaio, e poter bere liberamente, avvicinando la ciotola alle labbra.Bevo a lungo e la guardia mi riempie di nuovo la ciotola, finché non sono sazia ed ho l'impressione che l'acqua abbia eliminato ogni traccia di sperma.Prima che se ne vada, gli chiedo il favore di rimettermi a posto il vestito, perché ho freddo.Lui brontola un po', poi alla fine, però, mi ritira su il vestito e mi chiude pure i lacci, rifacendo i fiocchi, così, sazia e rinfrancata dal minimo di calore che mi da la stoffa della divisa, mi addormento di nuovo. 
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