1. Il Marinaio. Incontro al porto.


    Data: 05/06/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Tibet

    il Marinaio... molto tempo prima. Quando mi chiama è nei guai, ora mi sta guardando con lo sguardo di un cucciolo. Siamo nel suo mondo, una taverna del porto, buia e fumosa, gli altri avventori? Tutto il cosmo umano... l’infimo: marinai, scaricatori, alcolizzati cronici, spaccia, trafficoni e naturalmente puttane sciatte e vissute. Lui? Il Marinaio. E' il mio amico, l’unico, quello con il quale ho vissuto gli anni peggiori, a vederlo non si direbbe capace da precipitarsi in ogni guaio a testa bassa, è grande e robusto, massiccio come un orso, una grossa testa ricciuta piantata su due spalle possenti, il viso segnato dagli anni e dalle vicissitudini. Lui fa parte il periodo oscuro della mia vita, quella dalla quale non riesco, non voglio, liberarmi. -Cazzo, devi aiutarmi e niente sermoni...! Penso... Ok... ma quando finirò di farti da fratello maggiore? E quanto ti serve questa volta? Ma... va bene, cosa importa, poi? Si vive una volta sola e anche male! E noi? Che ci importa davvero vivere? Stiamo bevendo per ubriacarci, ma abbiamo appena iniziato, tequila, sale, limone e birra Corona. Porto il bicchiere alla bocca e in quel mentre entra una ragazza, bionda, ben vestita, bella, ma cosa ci fa in questo locale? E’ fuori luogo come la madonna in un casino! Mi incuriosisce, la guardo mentre raggiunge il bancone, non solo io ma subito la fauna maschile si sveglia dal torpore e la scruta, lei parla con il gestore, questi scuote la testa, in breve è circondata dagli ubriachi che ...
    ... le si avvicinano e prendono ad importunarla verbalmente. -E' in cerca di guai... Sentenzia il Marinaio. Si alza e raggiunge il bancone, spinge via gli uomini. La prende per un braccio e la porta al tavolo, intanto la guardo, bella veramente, elegante, occhi verdi, tacchi infiniti e belle gambe, magra, assomiglia un po', alla... ma si! Come si chiama? Alla Paris Hilton! Anche quella sempre a caccia di emozioni al limite. Si siede. -Cerchi qualcuno? Mi guarda e sembra che quello che vede sia di suo gradimento, guarda il Marinaio e anche quello pare piacerle. -Forse si... L’abbiamo già catalogata, non mi sbaglio... penso che la piccola sia in cerca di sensazioni forti, capita a queste fanciulle, si stancano della solita vita noiosa e vogliono provare qualcosa che le faccia sentire vive. Devono uscire dalla loro soporifera normalità. Le diamo da bere, accetta la birra e la tequila e mentre alza il bicchiere con la mano sotto al tavolo le tocco le gambe, mi guarda. Si... ha trovato quello che cercava. Cercavi dei porci che ti scaldassero i sensi? Li hai trovati! Respira forte a bocca aperta mentre la frugo, sento sotto le dita la seta delle sue culottes, è facile raggiungerla, è soffice, bagnata, le passo forte le dita lungo lo spacco della sua vagina e premo, sento il suo gemito. E’ calda la piccola, incandescente, la penetro senza molti riguardi, le piace, geme, tutto questo sotto lo sguardo avido e lascivo del Marinaio, lei prende a fissarlo mentre la tocco, si passa la lingua ...
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