1. Il Marinaio. Incontro al porto.


    Data: 05/06/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Tibet

    ... sulle labbra, è un gesto pieno di libidine ed è chiaramente un invito. Lui lo accoglie, si sposta ed ora è al suo fianco, le prende la testa con la sua manona e la tira a se, le sta mangiando la bocca, lei ricambia, lui le passa l'altra mano sui seni, li stringe, cerca i capezzoli induriti e li strizza, lei passa le sue mani sulla sua testa, mentre il suo bacino spinge verso la mia mano, vuole essere scopata dalle mie dita e l'accontento, ora con due unite le strofino forte il suo interno e sento che si bagna, si bagna... porto le dita un attimo alla bocca per sentire il suo afrore, e poi ritorno da lei e la sento aprirsi. Completamente! Guardo verso il bancone, intercetto lo sguardo del gestore e gli indico con un gesto della testa il soffitto, annuisce. Mi stacco da lei, mi alzo e mentre il Marinaio mi guarda, la prendo per mano e la faccio alzare, la conduco alla scala che porta al piano di sopra, il Marinaio approfitta per palparle il sedere, lei subisce? No! Assolutamente...no! E' attiva, partecipe, con la mano libera tasta il pacco del Marinaio, lo mena da sopra il tessuto, è in preda alla libidine tanto e quanto noi! E’ puttana! Di sopra c'è un locale dove a volte dorme il gestore, sa del sudore di chi vi ha soggiornato, squallido ma adatto al momento, c'è un letto, è sufficiente per quello che dobbiamo fare, la mettiamo in mezzo, io davanti e il Marinaio dietro, le passo le mani sulle sue mammelle, ha un bel seno... pieno, il seno dei vent’anni, sento il suo turgore ...
    ... e lo spingere dei capezzoli contro il tessuto del vestito, non ha reggiseno, sento il suo bacino che si muove, bascula contro il mio ventre e contro quello del Marinaio, si strofina contro i due manici eretti, le prendo la bocca, gliela divoro, mentre le nostre mani, quelle mie e del Marinaio la spogliano. Non ha molto! Il vestitino e le culottes, non si può dire che non sia venuta pronta! E’ bella, slanciata, vita stretta e bei fianchi, un bel sedere sporgente che ora si sta strofinando contro la verga del Marinaio, la lascio e mi spoglio e mi esamina man mano e quando lo libero dai calzoni si lascia sfuggire una esclamazione di stupore, si... so che le piace! Allunga una mano, lo tocca, lo soppesa, lo stringe, accarezza la cappella asciutta e serica, porta l’altra mano dietro e massaggia il Marinaio. Beh... dire che ha voglia è improprio! E’ veramente in piena crisi di libidine e mentre il Marinaio si toglie i suoi indumenti, si gira a guardarlo senza lasciarmi, le piace quello che vede, un tronchetto di carne, non lungo ma grosso, largo appena un po' meno di una lattina di birra, ci mette uno accanto all'altro e ci esamina, tocca e si inginocchia e prende ad adorarci, la sua bocca corre da uno all'altro, le mani sulle aste a menarci, ha il corpo di una ragazzina e la libidine di una puttana navigata, ci fa avvicinare e struscia le verghe una contro l’altra, mentre le lecca a turno, tenta di prenderle ambedue in bocca ma le è veramente impossibile! Che sensazione piacevole ...