L'amico (non più) infortunato (ultima parte)
Data: 06/06/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: vogliagay, Fonte: Annunci69
“Tanti auguri Ste, buon compleanno!”. Un sorriso irresistibile e Gianlu si lancia in un abbraccio. Sono in brodo di giuggiole, il suo profumo mi inebria, respiro a pieni polmoni e ricambio quel gesto affettuoso così spontaneo. Sono felice. “Ti ringrazio Gianlu, sei gentilissimo”. “E questo è per te!” e mi avvicina un sacchetto. “Grazie mille, ma non dovevi, davvero!”. Allungo la mano e faccio per afferrarlo. All’improvviso però lui sottrae il braccio. “AH!!! NO! Che fai?!”. Rimango sorpreso. Viene dietro di me, mi cinge la vita e attacca il suo corpo al mio.
Avvicina la sua bocca al mio orecchio e sussurra maliziosamente: “Io direi che prima devi scartare un altro PACCO…”. E per sottolineare l’ultima parola comincia a muovere il bacino contro il mio fondoschiena. Lo sento, è già barzotto. E io sono già in preda all’eccitazione. Inclino la testa all’indietro fino ad appoggiarla alle sue spalle e comincio a sospirare. Mi ha già in pugno, ho azzerato ogni resistenza. E infatti lui comincia ad accarezzarmi ovunque, dal petto fino a scendere al mio uccello. Lo tasta, poi infila la mano all’interno dei jeans e dei boxer. Lo afferra e comincia a menarlo lentamente. L’effetto non tarda ad arrivare, tanto che il cazzo fa fatica a stare chiuso nei pantaloni e comincia a farmi male, così gli chiedo di togliermeli. In un lampo abbassa contemporaneamente pantaloni e boxer, ma essendo attaccato a me per poter svolgere al meglio l’operazione è costretto ad abbassarsi pure lui. E ...
... arriva con il viso all’altezza del mio culo. Coglie al volo l’occasione, allarga le mie chiappe e comincia a leccarmi il culo. Lancio un gemito d’approvazione. Ma non faccio in tempo a godermi il trattamento che subito si ferma e mi trascina in camera mia. Mi denuda completamente e mi butta sul letto. Si butta anche lui e comincia a fare un lavoretto che mai aveva fatto: partendo dall’orecchio prende a passare la punta della lingua praticamente su ogni centimetro del mio corpo. Lo fa con maestria: non sono leccate decise, ma molto molto delicate. Sfiora solamente la mia pelle. Il risultato è che sono presto tutto un fremito, sono pervaso dalla pelle d’oca e comincio a contorcermi, accompagnando i miei movimenti con versi di piacere, soprattutto quando arriva all’altezza del mio cazzo che svetta duro come il marmo. Insiste sul frenulo, poi come preso da un raptus se lo infila tutto in bocca fino a provocarsi un conato. E’ scattata la molla, ora il suo modo di fare è completamente cambiato: lascia il mio uccello e riprende a leccarmi ovunque, questa volta in maniera decisa. Ansima, si dimena, è preso da una passione che mai gli avevo visto. E che un po’ m’imbarazza, tanto che rimango fermo immobile a godermi il suo trattamento. Ha in mano il gioco: intanto che continua a leccarmi comincia a spogliarsi, poi ad un certo punto si sistema in modo da avere ognuno il viso all’altezza del sesso dell’altro. E facciamo la cosa più naturale: ci lanciamo in un 69!!! E’ la prima volta che lo ...