Scritto appassionato di cuckold alla moglie-amante (dicarino) - Racconti Erotici

Scritto appassionato di cuckold alla moglie-amante (dicarino)

Buongiorno amore,

è ormai tempo di stilare il bilancio della nostra vita, ma ciò che ho nella mente, nel cuore ci sei tu, sempre tu, continuamente tu: mia moglie, la mia donna...da una vita, la mia amante.

A lei rivolgo i miei pensieri più belli, ricordi bellissimi, i pensieri più ansimanti dei sogni che ancora, incessantemente, affollano la mia mente ed inondano il mio corpo, i miei sensi, di desideri....

Abbiamo vissuto insieme, legati l'uno all'altra, la più bella stagione della nostra vita, nella quale abbiamo potuto dare il meglio di noi stessi... tu, in specie. Mi hai reso felice; orgoglioso di avere al mio fianco una donna bella, intelligente, di classe, che suscita pensieri e desideri, anche i più audaci ed impensabili.

Mio dolce amore, ho avuto il vanto di avere accanto una meravigliosa femmina: TU, mio orgoglio, mio piacere, mio... tutto; bella, curata, preparata, desiderata, posseduta, goduta!!

Ricordare di te, mi è dolce: che momenti di passione, nella mia mente... che desideri travolgenti, nel mio cuore!

Ti rivedo, amore mio, presa, in tante occasioni, a godere del compiacimento e delle voglie di tanti amanti, dei quali, poi, mi chiedevi se avessero goduto bene, se fossi stata brava a farli godere pienamente...

Ed io, che mi ero beato dello spettacolo di te che ti facevi godere, ti rassicuravo, perché, da terzo elemento, avevo potuto ben rendermi conto dell'estasi raggiunta dal tuo occasionale amante.

Quanti hanno potuto e avuto il ...

... privilegio - perché tale è stato - di averti, di poter godere di te, del tuo magnifico corpo, della tua bocca, della tua arte?

Arte mirabile nell'accoglierlo in corpo, nel far sentire ai tuoi amanti come li compiacevi dandoti a loro completamente... con arte sopraffina nel goderlo in bocca, fino all'ultima goccia.

O quando, dopo essere stata presa e goduta alla pecorina - posizione a te gradita, perché ti permetteva di dare il massimo al maschio che ti possedeva, al suo esploderti dentro - ti giravi verso di lui e lo accoglievi nella tua bocca, fradicio di sborra sua e degli altri che lo avevano preceduto, e glielo succhiavi fino a lasciarglielo asciutto.

Uno spettacolo che mi faceva letteralmente impazzire di gioia: la mia donna presa e goduta fino all'ultimo...

Il tuo corpo nudo, in magnifica mostra agli occhi di tanti che ti stavano intorno, ti guardavano e si eccitavano, pronti a possederti, mentre tu davi piacere ai bellissimi cazzi che ti possedevano...

Ricordo quella volta che ne avevi avanti tre, completamente nudi. Tu, seduta sulla sponda del letto circolare, li prendevi in bocca, un po' per ciascuno; così, continuando, li bevesti tutti e tre!

Che spettacolo sublime!

E quanti camionisti hai fatto godere con la tua stupenda femminilità! Ricordi, quella volta, quanti camionisti, nell'area di servizio, erano in fila ad aspettare il loro turno, dietro di te che, appoggiata sul cofano della nostra auto, davi il tuo corpo, la tua gioia ai loro ...