PIGRIZIA ACCIDIOSA
Data: 01/01/2018,
Categorie:
Sensazioni
Autoerotismo
Autore: berglieber, Fonte: RaccontiMilu
Tutto era iniziato per pigrizia, una pigrizia accidiosa che lo inchiodava davanti allo schermo del computer, speziando la sua osservazione con dosi consistenti di morbosità, a curiosare su ciò che producevano o replicavano donne in cerca di comprensione e carezze amiche più che di quel sesso, motore diretto o indiretto delle menti maschili.Senza saperlo, queste creature femminili, ormai abituate ed un destino piatto e scontroso, trovano una sorgente per alimentare il serbatoio dei loro sorrisi riempiendo di parole, suoni ed immagini gli spazi concessi dal Grande Fratello Internet. Sono eroine incomprese da un mondo che le vorrebbe servili e succubi e dalla moltitudine di uomini che le vorrebbe sempre ammiccanti e disponibili, sempre pronte ad eccitarsi ed a farsi coinvolgere in erotici giochi, a perdere discernimento e volontà per diventare schiave e adoratrici del membro maschile eretto.Lui non era così ipocrita da atteggiarsi a virtuoso dichiarandosi estraneo alla massa; apprezzava la dolcezza e la delicatezza delle scelte di questa minoranza che sa immaginare e sognare correndo dietro a piccole cose. Però, nell�humus dei suoi pensieri, si mescolavano componenti travisanti e fuorvianti.Furono, appunto, queste componenti ad attirare in particolare la sua attenzione sul sunto, così ho seppe dopo, di un racconto; scritto da mano femminile, che narrava di un incontro germogliato in uno scambio di messaggi via e-mail. Il capitolo che descriveva il momento in cui la loro ...
... comunanza si completa aggiungendo allo scambio di idee anche la conoscenza corporea ed intima attraverso il godimento del sesso, gli era parso, infatti, alquanto lacunoso e scarno. Comunicò d�impulso all�interessata questa sua impressione ed ebbe una risposta che lo sorprese, lusingandolo ed avvincendolo allo stesso tempo: un piccolo miracolo, se i miracoli esistono, venne increspando il calmo trascorrere della sua solitudine.Per entrambi, la motivazione iniziale fu quasi subito accantonata dalla scoperta che avevano acceso un fuoco al quale potevano scaldarsi insieme e nacque un dialogo intimo e personale, ricordi ed esperienze recenti e passate dove s�inserivano frammenti descrittivi della rispettive quotidianità quel tanto che bastava per impedire di degenerare in vanagloriose menzogne o stupide illusioni.Divenne un assiduo scambio di sentimenti tra due umanità che non conoscevano l�uno dell�altro l�aspetto fisico, le consuetudini, il carattere, i gusti nell�abbigliamento. Però lei, con istintivo inconscio femminile, dipingeva scene che davano intimità al colloquio e che consolidavano una familiarità che nessuna fotografia o descrizione avrebbe potuto dare: ��Lavati i piatti, mi sono seduta al computer per risponderti�� �� Ora che ho rigovernato la casa, posso finalmente risponderti�� �� Gli altri dormono ed io posso godermi la gioia che provo nel risponderti�� �� nel fine settimana, libera dal lavoro posso risponderti con la calma che auspico��Lui, nella sua inadeguatezza nel ...