PIGRIZIA ACCIDIOSA
Data: 01/01/2018,
Categorie:
Sensazioni
Autoerotismo
Autore: berglieber, Fonte: RaccontiMilu
... speranza realtà demolendo i castelli di sabbia della fantasia per sostituirli con una verità avvincente. Una donna ed un uomo, tornati nel cuore bambini, che si prendono metaforicamente per mano per saltare il ruscello ed entrare nello spazio segreto dei loro giochi.C�è un�immobilità strana dove nessuno dei due osa una parola od un gesto. è lui a rompere questo incantesimo che li trasforma in statue di pietra. La sua è quasi una fuga verso un vicino divano, la vuole accanto e la invita con un timido cenno della mano, il braccio appoggiato sullo schienale a livello di spalla, desideroso e pronto ad accoglierla. Vive attimi a lungo sognati guardando colei che ha sempre solo immaginato mentre si avvicina, tra il serio ed il sorridente. C�è un misto di sobrietà ed eleganza nella sua figura. Nulla del suo aspetto tradisce ciò che ribolle nella mente d�entrambi; ma quei pochi passi sono armonia di donna suonata per il suo uomo.Lei esita nell�abbandonare il suo capo nell�incavo della sua spalla, lo fissa direttamente negli occhi con lo sguardo ritrovato di ragazzina fiduciosa ed attenta. Basta una leggera carezza sui suoi capelli per farla scivolare stretta al petto di lui a gustare la sensazione intensa della sua mano di maschio che rinnova, lenta e monotona, la scoperta della morbidezza del seno per poi scendere e stringere spavalda la carne delle cosce e dei fianchi. Sulle loro guance passano vampe di calore che sono i riflessi delle fiamme che bruciano dentro. Nell�apparente ...
... inerzia del corpo femminile, quel brancicare che non trova il coraggio di insinuarsi sotto gli abiti, fa rizzare l�invisibile peluria delle cute come per brividi di freddo. L�uomo è quasi stanco di questo suo carezzare un po� casto, tutto il suo sesso è un obelisco abbattuto nascosto nella sabbia del deserto. C�è una non dichiarata speranza che diventa realtà quando quella mano di donna dormiente tra spalla e collo va a posarsi su quel monolito, stringendolo sopra la stoffa, percependone il suo pulsare. L�indice scorre sulla cerniera come per chiedere il permesso di aprire quel cancello. No, l�atmosfera piena di comunanza di pensieri e desideri non può essere distrutta da manovre un poco squallide su attributi maschili o femminili emergenti da un ammasso di indumenti come la zona d�intervento tra i teli di un tavolo operatorio. Richiede la nudità dei due corpi che hanno sperimentato la loro affinità già con le parole e che ora la vogliono completare incasellando nella mente immagini, tepori, umori reciprocamente scambiati.Non ci sono domande né perplessità per quel gesto interrotto. Il silenzio continua mentre lei si alza e, con palese indifferenza come per un gesto abitudinario, comincia a spogliarsi, deponendo ordinatamente su una sedia maglia, camicetta e pantaloni. C�è una gioventù ritrovata, sopravvissuta a dolori ed insidie vicine e lontane; c�è la pienezza di una gioventù non interamente vissuta che rispunta in quel corpo sotto il grigio non violentato dei suoi capelli, ...