1. In sauna con lo sconosciuto


    Data: 08/06/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: trasgrediamoinsieme

    Dopo qualche esperienza avuta nella privacy tra 4 mura, decidemmo di provare l’ebrezza di visitare una sauna per coppie e singoli. Sinceramente non siamo degli amanti del genere, l’atmosfera è sicuramente intrigante ma la riteniamo una situazione abbastanza scomoda, nella piscina ci si rilassa abbastanza ed è piacevole entrarci, si può avere un primo approccio ma farci sesso non è il massimo dell’igiene e quando si esce dall’acqua un po il freddo, un po il fatto che si resta sempre bagnaticci, ci crea un po di disagio. Gli ambienti per appartarsi sono molto angusti, scomodi e quasi sempre con porte finte che non si chiudono per cui è impossibile avere un minimo di intimità con le persone con cui si è scelto di giocare, se se ne è trovata qualcuna di proprio gradimento. Sicuramente alcune coppie molto esibizioniste questo non lo ritengono un problema ma non è il nostro caso.
    
    Quindi un paio di volte le nostre visite in sauna sono state vissute in maniere piuttosto soft, qualche giochino con le mani in piscina, o in una stanza di quelle con i buchi in cui lei si è dilettata a masturbare qualche pene di quelli disponibili nei buchi stessi, qualche effusione soft con un paio di coppie presenti, ma nulla di più anche perché le persone che si proponevano spesso erano inguardabili.
    
    Di conseguenza per diversi mesi abbiamo accantonato questa soluzione riprendendo le nostre trasgressioni tra quattro mura, fino a un venerdì in cui abbiamo deciso di dare un’altra chance alla sauna e ...
    ... a posteriori siamo contenti di averlo fatto perché abbiamo vissuto un momento di intensa trasgressione che ancora oggi dopo qualche anno, ricordiamo con piacere.
    
    C’era poca gente, era abbastanza presto, entrammo nella piscina riscaldata assaporandone il tepore, era quasi vuota, eravamo solo noi, una coppia che si sbaciucchiava standosene abbracciati e un singolo che era in disparte a qualche metro da noi. Inizialmente ci godemmo la bella sensazione dell’idromassaggio e anche noi come l’altra coppia ci incominciammo a sbaciucchiare. Dopo qualche minuto Lei, stupendomi un po perché solitamente è molto timida in queste situazioni e attende sempre che sia io a fare la prima mossa, mi chiese di avvicinarci al singolo per rimorchiarlo. La assecondai e piano piano, senza nessuna modalità plateale, ci trovammo vicino a lui. Un bel tipo sui 35/38 anni, assolutamente non palestrato però con un fisico asciutto, alto sui 185 carino di viso moro capelli piuttosto lunghi ma non eccessivamente. Noi due continuammo ad essere abbracciati e a baciarci, però sentii la sua mano che si muoveva, dandomi la netta sensazione che stava lavorandosi il pene del ragazzo, il quale dopo qualche minuto, pur rimanendo nella sua postura quasi in disparte, cominciò ad intrufolare a sua volta le mani cercando le parti intime di lei. Qualche minuto così poi lei mi sussurrò all’orecchio che il tipo era “armato a dovere”. A quel punto uscimmo allo scoperto con lui e, non avendo alcuna intenzione di fare sesso ...
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