1. Biglietto prego.


    Data: 08/06/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Mesx, Fonte: Annunci69

    Premessa: Il racconto di oggi non sapevo sotto che categoria metterlo.
    
    Premessa 2: Il racconto è reale solo per metà. Sta a voi, stabilire dove la fantasia prende sopravvento.
    
    Giornata di pioggia estiva. Mi fiondo in stazione per raggiungere il treno che mi porterà a casa dopo un'estenuante giornata sui libri.
    
    L'assenza dell'ombrello si è fatta sentire, sono fradicio.
    
    Salgo sul treno di corsa. Ho anche rischiato di perderlo.
    
    Mi vado a piazzare nell'ultimo vagone infondo, come ho preso a vizio nell'ultimo periodo.
    
    Non perché io odi la gente, ma perché sentivo il bisogno del proibito.
    
    Ebbene si, vado nell'angolino più nascosto al solo scopo di tirarmi giù i pantaloni e segarmi in treno. Solitamente, sborro anche sul sedile. Tanto fan così schifo che la gente nemmeno se ne accorge.
    
    Il viaggio non è particolarmente lungo, ma si presta bene ad una piacevole sega rilassante, solitamente.
    
    Quel giorno non era diverso. O almeno, così credevo.
    
    Inoltre il treno era ben più vuoto del solito.
    
    Ben tre vagoni vuoti prima di me. Sarà stato l'orario, ma la cosa era particolarmente apprezzata.
    
    Decisi quindi di strafare.
    
    Mi tolsi la maglia e i pantaloni, rimanendo in boxer.
    
    Con la scusa, li misi sul sedile accanto ad asciugarsi. Pioveva si, ma faceva comunque un gran caldo sul treno.
    
    E poi, non appena il treno iniziò a muoversi, iniziai a segarmi.
    
    Ero particolarmente stressato quel giorno, quindi ci davo bello deciso con la mano.
    
    In più, data ...
    ... la mia certezza di 3 vagoni vuoti, ero completamente staccato dal mondo, immerso nella mia sega.
    
    Non ho ben idea di quanto tempo passò, prima del fattaccio.
    
    Ormai in procinto di sborrare, la mano andava ancora più veloce.
    
    Quando all'improvviso...
    
    "E-ehm. Biglietto, prego."
    
    Penso di aver avuto un infarto in quel momento.
    
    "Merda." Pensai.
    
    "Ora si che sono davvero fottuto."
    
    Mi girai e vidi il controllore.
    
    Un uomo sulla cinquantina, brutto come poche cose e anche abbastanza fuori forma.
    
    Rinfoderai il cazzo nelle mutande, e cercando di non incrociare troppo il suo sguardo, cercai il biglietto.
    
    Cercai.
    
    Cercai.
    
    Continuai a cercare. Del biglietto, nemmeno la traccia in quei dannati pantaloncini.
    
    Avevo inoltre speso i miei ultimi soldi per il pranzo. Ora si che ero davvero fottuto.
    
    Cercando di recuperare la situazione per quanto possibile mi girai verso di lui.
    
    "Senta...non so che fine abbia fatto, ma l'ho fatto poco fa alla stazione, non ho idea di come l'ho perso. Ero totalmente sicuro di averlo in tasca."
    
    "Beh, certo, dicono tutti così. Sono 5 euro per il biglietto, può evitare la multa."
    
    "Ecco si, non ho nemmeno quelli. Non è proprio la mia giornata, penso lei mi capisca..."
    
    "No, sinceramente non posso comprendere un ragazzo senza biglietto e che si stava facendo letteralmente i cazzi suoi su un mezzo pubblico. Lei sta rischiando parecchio."
    
    "Lo so, ma la prego...non so come fare..."
    
    Il controllore si guardò intorno più ...
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