1. L'autostrada


    Data: 09/06/2021, Categorie: Tradimenti Autore: exibit1978, Fonte: Annunci69

    ... Riparto e mi parcheggio, il posto è sulla strada ma in una rientranza fuori dalla vista, si ferma anche lei.
    
    Scendiamo dalle macchine e ci presentiamo, c'è imbarazzo e ci mettiamo anche a ridere, che cosa strana vero?
    
    Si, ma poi perchè? "Mi hai incuriosito" dice, e io "Mi hai preso con quei sorrisi, sei bellissima". Ci guardiamo e ridiamo. Due chiacchere su di noi, di dove sei, come mai in strada a quell'ora che non c'è nessuno in giro? Anche lei rientrava dal mare, ha lasciato il figlio e il marito in spiaggia e rientra a casa perchè lavorerà ancora una settimana, proprio come me.
    
    "Beh, immagino quindi che devi cenare anche tu, vero? Cosa dici di farci compagnia?" Lei accetta ma prima deve passare a casa per una doccia, arriva direttamente dalla spiaggia proprio come me. "Se mi aspetti che mi faccio una doccia si dai, poi una pizza? Dove ci vediamo? Anzi vieni con me, mi aspetti, mezz'ora e sono pronta, seguimi".
    
    La seguo fino casa, un bel appartamento sopra Trieste, mi fa salire con lei, tanto non c'è nessuno a casa, mi fa accomodare in salotto e mi offre una birra: "Dammi 20 minuti, faccio una doccia e arrivo, li c'è il telecomando se vuoi guardare la tv, faccio velocissima".
    
    Va verso un lungo corridoio, accosta senza chiudere la porta, poi sento armeggiare, immagino stia prendendo i vestiti per cambiarsi, vedo un'ombra che attraversa il corridoio e poco dopo sento scorrere l'acqua della doccia ma il rumore è forte, la porta non dev'essere chiusa. Sono ...
    ... eccitato, di nuovo lo sento gonfiarsi, mi tocco ancora sopra i pantaloni e la curiosità sale, vorrei andare verso quel bagno e spiarla.
    
    Non resisto, sono troppo eccitato, mi alzo dal divano e cercando di non farmi sentire vado verso il bagno, la porta del corridoio è solo accostata, basta un leggero tocco e davanti a me socchiusa c'è la porta del bagno. Sento il rumore dell'acqua, mi avvicino con una mano appoggiata al muro, per non sbilanciarmi mentre cerco di fare meno rumore possibile, e l'altra con il mano il pene ormai duro e già con il glande scoperto.
    
    Arrivo davanti alla porta e la vedo oltre il vetro della doccia: ha una mano sul seno e l'altra in mezzo alle gambe ma mi rendo conto che non si sta lavando ma toccando perchè la mano in mezzo alla gambe si muove veloce e lei ansima.
    
    Questa occasione non capiterà mai più nella vita: con il pene sempre più gonfio, il glande quasi viola per quanto duro è, apro la porta, lei si gira e urla: "Cosa fai! Sei matto?". La guardo: "Lo vuoi anche tu, è chiaro", apro la porta della doccia e la bacio.
    
    Le lingue si muovono frementi, lei chiude l'acqua "Passami l'asciugamano, matto", se lo avvolge intorno al corpo e ricomincia a baciarmi. Siamo in piedi, lei avvolta solo in un asciugamano, io con il pene duro ancora fuori dai pantaloni, abbracciati in un bacio pieno di erotismo, le labbra si mordono, le lingue si sfiorano e poi la sua mano scende a prende ad agitare il mio pene, lo sente che pulsa nel suo palmo, vorrei già ...