1. Una storia importante


    Data: 10/06/2021, Categorie: Incesti Autore: Amarcord 71, Fonte: EroticiRacconti

    ... tuo culone, si notava un po’ di pancia ma le tettone si notavano di più grazie alla scollatura che mostrava il solco ornato da una stupenda collana di perle, le calze bianche a rete e scarpe tacco alto, smalto sulle unghie rosso vivo e un trucco leggerissimo sul viso, il tuo profumo completò ad ammazzarmi, lo sapevi benissimo che cosi mi avresti acceso, lo sapevi benissimo che tuo fratello quella sera aveva tutto il diritto di non starsene con le mani in mano, sapevi benissimo cosa poteva accadere quando tu mi precisai con fare da gatta morta …” tuo nipote questa sera dorme da mamma e papà, lui ovviamente è via e io sono sola soletta stasera “ …. quando mi chiese cosa avevo preparato di buono la invitai in cucina lei camminando davanti a me mi fecce notare bene il suo culone vistoso, guardò la cucina e poi sentì il mio abbraccio da dietro la strinsi forte a me e la baciai sul collo, sentì benissimo il mio cazzo duro contro il suo culo, sospirò forte e disse sottovoce …” sono sola tutta la notte” ti palpai le tettone tu iniziai ansimare sentii la tua mano tastarmi il pacco, ti girasti verso me seria ma sfrontata, fu il primo bacio incestuoso che ci demmo, le nostre lingue erano già attorcigliate, ci divorammo entrambi , ricordo di averti alzato il vestito e a parte le autoreggenti che indossavi altro non c’era, solo la tua passerona pelosa nera già bagnata di umori, te la mangiai voracemente mentre tu gemevi, ricordo lo trascinarci in camera mia e finire tutti e due sul ...
    ... lettone, ci spogliammo entrambi tu mi succhiasti il cazzo subito e io leccai la tua figa, eravamo come due tigri , ti presi subito alla missionaria in maniera selvaggia e tu rispondevi colpo su colpo, era tutto un gridare di goduria io ti davo della troia e tu sorridendo compiaciuta mi dicevi che lo eri e solo per me, sebbene dalla foga dell’incesto non resistetti a lungo tu non mi lasciasti uscire e io ti sborrai l’anima dentro, fu solo il primo round, fu l’inizio perché solo alle tre di notte finimmo distrutti entrambi senza fiato, tu venisti non so quante volte io per la prima volta in vita mia ebbi tre orgasmi in una notte, da quella sera tu eri mia. Da quella sera venivi da me ogni giorno, appena rientravo dal lavoro alle sei tu eri già da me nuda e pronta, avevamo a disposizione un paio di orette e ogni sera ti pistonavo fica e culo con sborrate in bocca o in fica, questo la prima settimana, già dalla settimana dopo aravamo innamorati cotti entrambi, ricordo benissimo mentre tu venisti mentre ti sborravo dentro e stringendomi mi dissi….” Ti amo Cristiano” e io con te…” anche io Sara” …. fu quella sera, quella sera che suggellammo il nostro amore fraterno incestuoso, si, perché dopo una settimana tu mi diedi la notizia, ….”sono incinta” … all’inizio non ci credevo, poi capii e ti chiesi cosa volevi fare, tu baciandomi mi sussurrasti …..” lo terremmo anche se non so come fare per il papà” quella sera ci amammo in maniera passionale senza fine. Tu riuscisti a far credere a lui ...
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