1. la compagna di scuola


    Data: 10/06/2021, Categorie: Etero Autore: marinaio85, Fonte: RaccontiMilu

    ... mie jeans, iniziando a massaggiare il basso ventre e sussurandomi all'orecchio di fermarmi nella piazzola di sosta poco distante, aveva il desiderio di ringraziarmi a modo suo della splendida serata.Ci mettemmo seduti sui sedili di dietro, e dopo pochi baci la mia cerniera e il bottone dei jeans erano gia slacciati, la sua mano scivolava dentro ai boxer sicura ma leggiadra, sapeva già cosa voleva, non ci mise molto a raggiungere l'obettievo e in poco tempo, memore dei racconti della serata il mio membro era nella sua migliore erezione possibile, la cappella pulsava a ritmo del battito del cuore, si lego i capelli, e prima lo inumidi con dolci leccate , poi se lo prese tra le labbra, la mano accarezzava le palle e da li non si mossero per tutto il tempo, solo la bocca e la lingua toccavano la mia asta, io vedevo poco e niente, lo scuro intorno, mi faceva solo immaginare, mi si addormentarono entrambe le gambe dal piacere, ero in estasi assoluta e lei lo capiva, era brava, sapeva il fatto suo.Arrivato quasi all'orgasmo la avvertii della mia a breve venuta, e senza proferire parola continuò ...
    ... imperterrita a succhiare solo con l'ausilio delle labbra fino a che fiotti di liquido non le inondarono la gola, continuò ancora, ripulendomi quel poco che colava, mai la sua mano si era mossa dalle mia palle ormai vuote.Le mie gambe non avevano la forza di muoversi, le mie mani impietrite non riuscivano a staccarsi dalla sua coscia, rimasi fermo con i pantaloni calati qualche minuti mentre J si sistemava i capelli e la maglietta.Mi guardò e chiedendomi se ero soddisfatto del rigraziamento mi fece promettere che in futuro ci saremmo rivisti perchè desiderava essere scopata da me, in quanto godendo per il piacere che mi stava procurando non osava immaginare cosa avremmo potuto provare assieme, magari su un bel materasso comodo.Ci salutammo, e diressi la macchina verso casa, i pensieri erano ancora rivolti agli attimi appena trascorsi, e ancora adesso, sono sincero, ripensando a quel pompino, al mio primo pompino completo ricevuto, mi viene duro e vorrei che lei potesse essere qui vicino a me.Da quella sera ci incontrammo diverse altre volte, e mi apri la porta di un mondo a me sconosciuto. 
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