1. Quella volta al campeggio


    Data: 12/06/2021, Categorie: Etero Autore: serenella, Fonte: RaccontiMilu

    ... mano torturava un capezzolo su quel seno appena accennato e l'altra stringeva e spingeva la mia parte più intima.Quell'uomo ebbe un'erezione che nemmeno si aspettava d'avere tanto era il tempo in cui i desideri non nascevano spontanei.Pensava che io lo avessi sentito e così non vedendo reazioni in me ma continuavo a darmi piacere immersa nei mie pensieri lui iniziò a toccarsi.Dal canto mio sapevao che non potevo dilungarmi a lungo nel piacere solitario perché potevano arrivare altre persone a farsi la doccia, così posi fine a malinciore alla fantasia dandomi un dolce e silenzioso orgasmo.Quando aprii gli occhi ebbi un sussulto, stupita nel vedere quell'uomo eccitato che si toccava e che mii fece cenno di non urlare. La situazione era imbarazzante ma lui non mi incuteva timore e nel vederlo nudo, indifeso, con la sua virilità tra le mani mi fece pure tenerezza così allungai una mano afferrandogli il membro.Lui prese coraggio, a sua volta mi toccò il delicato seno, tirò i capezzoli scatenando un altro brivido in me; brivido che riconobbi subito come scintilla che accende il fuoco nella pancia.E quando il fuoco nella pancia si accende perdo il senso della ragione e il rischio di essere scoperta alimenta ulteriormente questo desiderio.Decido di agire, mi chino e passo delicatamente la lingua sulla cappella come se fossi una gattina affamata di latte, poi lo avvolgo con le labbra salendo e scendendo lungo l'asta mentre le mani giocano con i testicoli dell'uomo che ora è ...
    ... costretto ad appoggiare la schiena per paura di cadere.L'acqua scorre sui nostri corpi accesi dal desiderio e dalla inaspettata situazione.Lui è al settimo cielo non avendo neppur immaginato quella situazione, la sua mente è ferma e senza pensieri semplicemente vive quelle sensazioni inusuali, inaspettate e fantastiche.Muovo le labbra e la lingua con creatività portando l'uomo al massimo nelle sue sensazioni tanto è vero che ritrova un guizzo di giovinezza e prende l'iniziativa.Mi fa alzare, mi guarda con occhi sorridenti e complici, io so che con i capelli bagnati sembro ancor più giovane, mi attira a se mentre io non riesco a staccarmi dal membro che continuo tenere in una mano.Mi fa quindi girare, mi abbraccia appoggiando la sua virilità nel solco delle natiche che sentendola mi struscio piegandomi in avanti per sentirla ancor meglio.Sono molto eccitata, sarà stata la giornata in cui mi sono è sentita desiderata dai ragazzi, sarà stata l'appagamento che mi sono data da sola, ma in quel momentoero nuovamente eccitata e desideravo quell'uomo che data l'età e il suo modo di comportarsi non mi faceva sentire costretta in nulla ma libera di scegliere.L'acqua mi scorreva sulla schiena mentre ero appoggiata con le mani alla parete del fondo doccia piegata in avanti. Lui mi ha afferrato ai fianchi con una mano e con l'altra ha guidato il suo membro nel mio corpo. Lo stavo aspettando, desideravo essere presa da lui, e piegandomi ancor di più mi aprivo donandomi totalmente a lui.Era ...