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Il fidanzato di mia sorella 33
Data: 12/06/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69
... andata la mia vita da quando ho lasciato il suo appartamento e poi anche lei mi racconta una bella novità successale: da circa nove mesi si e’ sposata. Le domando se per caso sia il ragazzo di colore che se la trombava quando andavamo all’ università ma invece mi dice che e’ un ragazzo Australiano e subito me lo immagino biondo, con gli occhi azzurri e fisicato come Thor. “Dobbiamo incontrarci un’altra volta per chiacchierare ancora”, fa Marcella alzandosi dallo sgabello del bar dove si era seduta “Si, così mi farai conoscere tuo marito”, le rispondo “Ah non vedo l’ora”, fa lei abbracciandomi calorosamente per poi andarsene Quando torno a casa, capisco che l’incontro con Marcella mi ha sconvolto. Ma non pensate che io stia fantasticando su di lei e sulle sue forme ma la mia mente va ai momenti quasi spensierati che vivevo quando stavo con Kai, quando sia io che lui ci dedicavamo al sesso con altre persone ma sapendo sempre che quando ritornavamo a casa, c’era comunque uno di noi due ad aspettare l’altro non come adesso che torno per farmi la doccia e ci impiego un’eternità per finirla ripensando alla scopata fattami poco prima che ha dato piacere al mio corpo e non alla mia anima. Mi viene un’idea in mente che il giorno dopo cerco di realizzare. Mi preparo per andare a lavorare dove incontro Mario, stupendo nella sua divisa da cameriere che mi viene incontro salutandomi. Io vorrei baciarlo sulla bocca ma lui sposta leggermente il viso finendo per baciare la sua ...
... guancia. Qualcosa e’ cambiato in lui nonostante mi avesse detto che mi aspettava fino a quando mi sarei deciso di iniziare una relazione insieme ma di certo non posso pretendere che se ne stia in disparte mentre io scopo con mezzo mondo. Anch’egli e’ gay e come il mio, anche il suo culo ha delle esigenze da soddisfare. Io però ci provo lo stesso. Voglio chiedergli di fidanzarsi con me, di fare l’amore insieme per la prima volta con passione ma anche con romanticismo, di trovarlo a casa quando torno dal mio turno di lavoro e viceversa. Quando gli chiedo di condividere con me tutto ciò, percepisco una certa lucidità nei suoi occhi causata da delle lacrime pentitesi di scendere per solcargli il viso contornato da un leggero pizzetto giovanile. Inaspettatamente Mario mi rifiuta, mi comunica di essersi messo insieme al ragazzo delle consegne e che ormai e’ troppo tardi per lui perché suo zio ha benedetto la loro relazione e vuole anche farlo conoscere alla sua famiglia. Io cerco di trattenere tutta la rabbia dentro di me. Ma non e’ l’ira di chi vuole picchiare una persona ma e’ la collera di qualcuno che vuole prendersela con se stesso per essere stato così imbecille da farsi scappare un ragazzo del genere finendo per ritornare anche questa sera a casa da solo. Svolgo il lavoro come se nulla fosse ma ad un tratto una signora con degli occhialoni scuri e un enorme cappello di paglia femminile entra nel ristorante accompagnata da un omone grande e grosso. E’ Marcella e quello al suo ...