Da geloso a schiavetto 5 - Racconti Erotici

Da geloso a schiavetto 5

Passato il momento caotico dello smistamento, quelli di noi che non volevano visitare l’autodromo ebbero tre ore di libertà in giro per il parco con appuntamento davanti all’entrata.

Venne alla fine il momento in cui io e Lucio ci trovammo da soli a camminare seguendo a debita distanza la coppietta.

All’inizio c’era da attraversare dei campi sconfinati senza alcun riparo sia per loro che per noi che li seguivamo, e la conversazione fino ad allora era stata pari a zero finché alla fine Lucio….

“senti….mi dispiace per ieri sera……non volevo sconvolgerti……”

“noi dai non fa niente……..è tutto a posto”

“no davvero mi dispiace, ma ti garantisco che quando ti ho visto nudo non ho capito più niente…..”

“ehh esagerato…e chi sono….una topo model?”

Dissi scherzando cercando di stemperare il tono della conversazione.

“ma….non lo so chi sei ma ti assicuro che hai un sedere e delle gambe perfetti”

“ti ringrazio…ma non è che ricominciamo eh?”

Dissi con tono scocciato ma anche un po’ ironico, in fondo mi stava aiutando per il compito spaventosamente imbarazzante che mi era stato assegnato.

“sai…” continuò “ io ero convinto che ti piacesse il mio uccello, non lo dicevo per offenderti”

“insomma Lucio, ammetto che un pochino mi incuriosiva quella cosa enorme che hai…..”

Questo lo pronunciai a bassa voce perché mi vergognavo da morire e lui subito incalzò:

“allora non è vero che non ti ha fatto nessun effetto?”

“vabbè un pochino….è stata una cosa ...

... strana non l’avevo mai fatto, sai mi piace Veronica, così mi sento come se fossi finocchio….”

“ma dai non ti preoccupare, è normale alla nostra età…….quindi facciamo la pace?”

“guarda che non c’è nessuna pace da fare….anzi….ti devo dire una cosa…..”

Presi fiato e con il viso che già bruciava per la vergogna, proseguii con voce quasi inudibile…

“ieri sera…..quando tu, cioè io…..insomma mentre te facevi….guardandomi………io……”

“cosa?”

“io……mi sono……mi è piaciuto……”

Ecco gliel’avevo detto, aspettavo già di essere deriso per la mia confessione quando lui….

“Guarda!!! Hanno girato nel boschetto!!”

Disse Lucio improvvisamente.

Salvato, anche se momentaneamente; iniziammo a correre entrambi verso il punto in cui erano scomparsi, rallentando quando fummo quasi arrivati e facemmo appena in tempo a vederli svoltare in altra stradina ancora più stretta e mentre stavamo per correre di nuovo vedemmo spuntare il braccio di Luca che ci faceva cenno di rallentare.

Probabilmente aveva già individuato un posticino idoneo.

Ci avvicinammo piano piano al punto dove avevamo visto il braccio di Luca e c’era un passaggio strettissimo tra la vegetazione e non si vedeva niente al di la, ma sentimmo la voce di Veronica…

“ma insomma sei fissato sempre con quella cosa fuori dai pantaloni….”

“e dai che ieri lo stringevi sembrava che non volessi ridarmelo”

Mi misi a quattro zampe e attivando la telecamera del telefonino mi avvicinai quel tanto che bastava a filmare la ...