1. Il piacere d'istruire


    Data: 13/06/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    Non neghiamocelo. E' una gran soddisfazione insegnare a vivere ad una giovane creatura, far si di evitare che le primissime esperienze sessuali possano malauguratamente compromettere la sua vita futura. Ma se diventa una missione? Scherziamo...? Diventa pesante! Quando mi telefona la mattina appena alzato e sento il suo preambolo alzo gli occhi al cielo e penso... "Ancora? Noooo...!". Lei cinguetta... "Amore... ne ho uno che è un amore... un maschietto... vedessi che bellino, 18 anni ed è vergine... posso....?". Si che puoi... decido... fai... fai… Ma questa volta ha deciso di cambiare sistema, vuole la mia partecipazione. "Ho bisogno di te... voglio insegnargli con l'esempio...". L'esempio? Ma che dice? Io ho le stesse convinzioni sessuali dei romani dell'età repubblicana e imperiale, i giovani devono stare sempre a quattro zampe che siano maschi o femmine, sempre pronti a essere presi per il piacere degli adulti. Vero che... allora dovevamo evitare i nati liberi e usufruire solo degli schiavi, ma ha importanza? Io sono come un antico romano. Va be'... mi arrendo. Voi non immaginate il suo potere di persuasione, non la smette eh? Vi assedia fino a che non capitolate, quindi? Tanto vale adeguarsi subito. La sera quando me lo porta ha gli occhi che luccicano. Il ragazzo è palesemente spiazzato, a disagio, ma lei sprizza libidine come un vulcano in eruzione sprizza lava. Mi si avvicina e mentre mi bacia sulla guancia, sussurra... "Sono eccitata amore... e calda, se mi tocchi ...
    ... sotto ti scotto le dita...". Eccitata? Ma se te ne sei fatta una serie di questi? Sembri una crocerossina del sesso! "E' ben fornito... amore... mmmmhhh! Ha un mostro fra le gambe...". Questo? E' la solita esagerata! Ma è magro... pallidino e con gli occhialini alla John Lennon! Ma cosa è quello sguardo libidinoso che per un attimo intravvedo? Ahahah... questo è porco. Beneeeee! La spogliamo in due mentre lei si offre alle nostre mani che la palpano dappertutto. Rimane per qualche tempo in intimo mentre la stringiamo a mo di sandwich, io davanti e lui dietro. Lei che s’inarca mentre io le passo le dita in fica e la trovo allagata, e' bagnata fino ad inizio coscia e sento le dita del ragazzo che la strofina fra le natiche e lei che s’inarca, che geme e poi urla per il primo degli orgasmi innumerevoli della serata. Io che intanto chiedo al ragazzo come si chiama, facciamo un po' di conversazione mentre la facciamo godere. Ma si... manca ancora il clima giusto, quella scintilla che mi fa diventare un animale. Si chiama Alberto.. il ragazzo, mi racconta un po' di sè, le nostre mani si scontrano mentre l'accarezziamo. Stringile forte i capezzoli gli dico, forte... fra indice e pollice. Con le donne non devi essere tenero... vogliono essere prese da puttane. E lui esegue... forte, tanto forte da farle emettere un lungo gemito di dolore e di piacere mentre la prendo per i capelli e le mordo la bocca, le mordo le labbra. Dai... lo incito... toccala tu ora in fica! Che poi la portiamo ...
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