1. Il piacere d'istruire


    Data: 13/06/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    ... sul letto, quello che dobbiamo fare è meglio farlo in comodità. Sento la sua mano che la tocca e contemporaneamente strofina il mio inguine. Lei... che si tende nuovamente, che gode e le sue gambe che cedono dopo l'orgasmo. In camera la adagiamo sul letto, è scosciata... aperta, la fica già slabbrata e gonfia, si accarezza leggermente i capezzoli indolenziti e si passa la lingua sulle labbra. Ha voglia... ha voglia di cazzi e d'eccessi. La conosco. Mi spoglio. Voglio fottere... voglio sentire urlare e urlare io stesso. Voglio godere! Anche il ragazzo si mette nudo. Si spoglia dandoci la schiena, forse inconsapevolmente ancora in imbarazzo... ma quando si gira? Tombola... accidenti che cazzo ha! Beh... io credo di avere un bel cazzo, ma questo? E' davvero un mostro! Grosso, largo. non lungo... ma largo... accidenti se e' largo! Dal letto... le sfugge un gemito, la guardo e la bella puttana si sta toccando, si è aperta la fica con le dita e si tocca. Mi prega... "Amore... ti prego... fagli vedere come si scopa... dai... e poi fammelo prendere...". Uhmm... è contro le mie regole saltare il preliminare che mi vede fra le cosce della donna a leccarle lungamente la fica, ma ora capisco la sua urgenza e l'accontento. Dico ad Alberto di avvicinarsi, di guardare, che dopo toccherà a lui fare le stesse medesime cose, gli dico anche di menarsi piano per tenerselo duro intanto. Mi metto fra le sue gambe lo prendo in mano e lo avvicino, lo struscio un attimo, lei è tanto bagnata che ora ...
    ... ha come una schiuma bianca, dei filamenti sulla fica, sul tratto perineo e immagino anche sul buco del culo. E lo infilo forte... con un solo colpo. E mentre la monto spiego ad Alberto come fare, di alternare forti sgroppate, di colpirla forte con il pube sul suo in modo di sbattere proprio sul suo clito, poi... di fermarsi, toglierlo quasi e rimetterlo di colpo, un colpo forte... violento da toglierle il respiro e ancora di fermarsi e muovere il bacino circolarmente e spingere, spingere a fondo... come a voler fondere il proprio ventre con il suo. Lei che gode, che scuote la testa da una parte e dall'altra, le sue unghie che mi penetrano nelle spalle e nei singulti dell'orgasmo riesce a dire... "Lui... ora... dai amore... mi hai fatto godere… ora voglio quel cazzone...". Certo che si! Io ho tempo... mica voglio venire cosi. Alberto mi imita e le si mette fra le gambe, uhm... vedere entrare quel grosso tronco di carne dura! Vedere la fica perdere la sua forma e allargarsi... allargarsi... mi eccita! Ora sono pronto, ora sono in grado di fare qualsiasi cosa, ogni porcata immaginabile! Spinge tenendolo in mano ed a fatica entra, faccio ancora a tempo a vedere la fica deformata, le labbra diventate lucide e tirate, spinte in dentro e inizia a montarla... ma cazzo! Mettiti d'impegno... gli dico! La fica non è di porcellana... non sono così fragili! Non reagisce adeguatamente e allora mi metto dietro di lui, fra le sue gambe e quelle di lei e gli metto le mani sulle natiche e lo ...