1. Barca a vela e non solo


    Data: 13/06/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Masram28, Fonte: EroticiRacconti

    ... accanto a me, uno sconosciuto… Cominciammo a parlare e notai che faceva fatica a non far cadere l’occhio sul mio seno prosperoso! La cosa mi stava eccitando ulteriormente e nonostante fossi molto imbarazzata, sorridendo gli dissi di non preoccuparsi e che se voleva guardarmi il seno poteva farlo tranquillamente e senza che me ne accorsi, mentre gli parlavo, gli passai delicatamente una mano sulla coscia arrivando quasi a sfiorargli il suo striminzito slip verde. Non ero io, mi stavo facendo trasportare da quello che Mirko mi aveva sempre raccontato nei momenti di intimità, il mio compagno all’ombra a rilassarsi, mentre io flirtavo con lo skipper! A quel punto feci cadere lo sguardo e vidi decisamente una reazione nelle parti basse di Alberto, tale che lo slip faticò a contenere il suo “piccolo” per modo di dire e la cosa mi fece sorridere oltre che eccitarmi da matti. Anche lui era impacciato e stranito e continuava a guardare verso Mirko che distratto dal cellulare però, non si era ancora accorto di nulla, o forse così pensavamo… Ad un certo punto sentii qualcosa sul mio fianco, la sua affusolata e abbronzata mano mi sfiorò la pancia poi passò delicatamente sul seno fino ad arrivare al collo, probabilmente vedendo che non rifiutavo mi prese con forza e mi baciò energicamente con la lingua. Era davvero un bravo baciatore e tutta la situazione mi stava facendo sciogliere, decisi così di fare la mia parte e cominciare a passargli la mano sugli slip. Presa dalla situazione ...
    ... infilai la mano negli slip e glielo tirai fuori, aveva davvero un gran bel pisello, proporzionato, non esageratamente lungo, direi sui 18 cm ma bello largo e con quel po’ di peluria che a me non dispiace vedere in un uomo. Cominciai prima con dolcezza e poi con più energia a masturbarlo, era caldo e durissimo, una meraviglia. Sentimmo dei passi, ma non riuscimmo a staccarci tanto eravamo presi dalla situazione… Era Mirco che stanco di stare in disparte da solo si avvicinò a noi e ci vide, non disse nulla, come se ci avesse lasciato fare fino a quel momento…. Tant’è che notai che anche lui ebbe una certa reazione attraverso il costume mentre ci guardava, d’altronde io lo so, quello che stava guardando era il suo sogno. Era da un po’ di tempo che parlavamo di provare qualcosa di diverso, qualcosa del genere e questa volta aveva preso due piccioni con una fava come si suol dire! Senza troppi complimenti se lo tirò fuori dal costume e iniziò a masturbarsi guardandoci e guardandoci sorrise, fu lì che Alberto capì che poteva azzardare di più e fece scendere le sue mani verso i miei slip, per poi sfilarmeli del tutto. Scivolò giù con la testa sfiorandomi seno e ombelico, fino ad arrivare a lei ed incominciò a leccarmela, ero già bella bagnata ma quello mi fece ulteriormente perdere la testa… Qualche profonda e calda leccata, dopodiché prese il suo cazzo e lo infilò nella mia patata ormai grondante di umori. Lo sentivo dentro di me, spinte energiche, date da un corpo muscoloso, ero ...