Il papà del mio amico - prima parte - Racconti Erotici

Il papà del mio amico - prima parte

... aver ascoltato quelle poche parole con le quali raccontavo dei risultati un po' scadenti al test di verifica di matematica e della scarsa collaborazione col docente, mi disse sorridendo "Stai tranquillo, ho in mente di partecipare alle prossime elezioni del consiglio di classe e parleremo col preside di questa situazione" Dopodiché aggiunse "So io quello che vuoi, non ti preoccupare" e mi sorrise facendo scorrere la mano che nel frattempo aveva poggiato sulla mia gamba senza che me ne rendessi conto e mi accarezzò l'interno coscia, mentre io restai in silenzio consapevole che mi stavo emozionando per la cosa. Da lontano scorsi Luigi dall'altra parte della strada che fermava le macchine per attraversare e capii che tra qualche secondo ci avrebbe raggiunti, per cui spostai la gamba e anche il papà di Luigi si ricompose, dandosi un'altra occhiata allo specchietto retrovisore. Luigi si accomodò sul sediolino posteriore spostando la ventiquattrore che suo padre aveva poggiato in fretta per far posto a me davanti e iniziò a lamentarsi del tempo che aveva perso in cartoleria per via di tutte quelle fotocopie. Mentre lui raccontava non potetti non guardare di nuovo suo padre, che nel frattempo aveva acceso il motore dell'auto e si era messo in strada.Aveva gli occhi fissi sulla strada e quando con lo sguardo scesi più già tra le sue gambe mi accorsi di un gonfiore che aveva dell'incredibile, Mi ero accorto che si era eccitato e quello che vedevo in quei pantaloni aveva delle dimensioni notevoli, al punto che durante il tragitto non potevo non finirci di nuovo con lo sguardo. Sorrisi nel vederlo così costretto al punto che non disse nulla, se non quando mi lasciò sotto casa e levò via gli occhiali facendomi un occhiolino, mentre suo figlio prendeva il mio posto accanto a lui, Ricordo che tornai a casa e mi masturbai 5-6 volte di continuo immaginando a quello che era accaduto.... continua.