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La fica sborrata di mia figlia - 6
Data: 15/06/2021, Categorie: Incesti Autore: Incest 2014, Fonte: EroticiRacconti
... allusioni e senza volerlo,mi sono sentita sciogliere tra le cosce ed indurire i capezzoli che lui ha subito notato sotto la mia camicetta. Rivolgendomi solo un sorrisetto sornione e senza neanche fare cassa,aveva chiamato la commessa dicendole di sostituirlo perché si sarebbe assentato qualche minuto. Poi,senza neanche rivolgermi la parola,mi aveva presa per mano e mi aveva portata nel retrobottega dove mi aveva trovata già pronta per essere presa. Mi ha dapprima fatta chinare appoggiandomi al muro e scostando il perizoma mi aveva mi aveva leccata tra le cosce e tra le natiche. Devo confessarti che mentre mi chiavava distesa su un tavolo,ero combattuta tra il piacere che mi stava dando il cazzo duro di quell'uomo che tanto avevo desiderato e la repulsione per i suoi metodi tanto rozzi quanto goduriosi. Mi ha tenuta distesa su quel tavolo per quasi mezz'ora pompandomi senza tregua e senza riguardo con quel cazzo decisamente fuori misura. Mi ha fatta godere con la sua verga per tre o quattro volte di seguito prima di venirmi dentro col suo spruzzo che pareva non finire mai. Ecco amore....tornando a casa avrei voluto parlarti di questo e farti partecipare al mio piacere e non ho saputo trovare di meglio che infilare la tua testa nel posto dove lui mi aveva dato tanto godimento. SE ho sbagliato ti chiedo scusa.- Poi,dopo essersi abbandonata a momenti di languidi,sublimi carezze per cercare il mio perdono,si era distesa sul pavimento e prendendo il mio cazzo tra le labbra mi ...
... aveva spompinato sino a farmi godere nella sua bocca. Sandra aveva una incredibile capacità di coinvolgermi nel suo mondo accompagnandomi persino a rivivere ogni fase ed ogni sensazione della sua incredibile crescita ed emancipazione come donna,come femmina e come essere libero da ogni pregiudizio o condizionamento esterno. Dopo avermi fatto godere,mi aveva baciato travasandomi in bocca parte del mio seme e dicendomi: -Amore....lo senti anche tu che non vi è poi così tanta differenza tra la tue e la sua cremina.- Aveva sorriso mentre mi lanciava quella provocazione e subito dopo ci siamo distesi sul letto ed aveva ripreso a parlarmi: -Amore non ti ho ancora detto che il mio maestro,nume ispiratore,vigile protettore e spirito creativo era mio zio il fratello di mia madre della quale era anche amante. Lui si era preso cura di me sin dal giorno della mia nascita ed in cuor mio ho sempre pensato ed a volte sperato che il mio vero genitori fosse lui. Quel pensiero in verità mi aveva accompagnata sin dalla più tenera età ma col crescere e divenire la sua attenta allieva e fedele amante,quel pensiero era divenuto via via più pressante sino a provocarmi nei momenti di lontananza delle perverse sensazioni di piacere incestuoso che si concludevano sistematicamente con lunghi e dolcissimi orgasmi. In quei momenti,nonostante fossi ancora piccola,avevo anche desiderato che mi mettesse incinta. Il regalo che avrei voluto farti oggi e che tu,senza conoscerne i motivi hai rifiutato è lo stesso ...