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All'Università
Data: 15/06/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: chiccoge, Fonte: EroticiRacconti
... più nulla dalla vita…un bacio lieve…delicatissimo…di una forza dirompente…il primo bacio… …si, quello fu solo il primo bacio… a cui ne seguirono altri…dolcissimi….delicati…e poi sempre più appassionati…e saporiti…e forti… ...la sua bocca dolcissima…le labbra delicate e calde… ...mi fece sedere sulla poltrona, si accoccolò su di me e mi disse: ...“Stai fermo, lascia fare a me…” ...e cominciò a leccare lentamente le mie labbra e il mio viso…a insinuare la punta morbida della lingua nella mia bocca e a esplorarla tutta con tenerezza…l’interno delle labbra, le guance, i denti…il palato…fino in fondo... dandomi sensazioni meravigliose che non avevo mai provato…riuscivo solo a sussurrare il suo nome tra i brividi dei suoi tocchi leggeri di lingua… ...”Andrea…Andreaaaaa…” …il mio respiro era corto e il piacere intensissimo…Andrea mi abbracciò forte e mi diede un ultimo fortissimo eterno bacio…poi si alzo….e…lentamente…si tolse la maglietta…il respirò mi mancò…un angelo non sarebbe stato più bello…la sua pelle era delicatissima…chiara…senza un neo…perfetta…due piccoli capezzoli meravigliosamente delicati…le braccia stupende…appena muscolose, ma non volgari…e due soffici ciuffetti di morbido pelo sotto le ascelle…l’ombelico appena incavato…perfetto…e da quell’ombelico partiva verso il basso una sottile striscia di pelo biondo ricca di promesse… ...tornò ad abbracciarmi a petto nudo…era caldo, e tremante, e languido, e meraviglioso... ...mentre lo baciavo, accarezzavo la sua carne ...
... soda…la pelle di velluto…lo baciai sulla bocca, sul collo…sui capezzoli frementi che diventarono subito duri sotto il tocco della mia lingua…ogni punto della sua pelle aveva un diverso, inebriante sapore…gli sfilai i jeans…e le mutandine nere… …la striscina di pelo che partiva dall’ombelico si allargava al pube in un morbido cespuglietto riccio e biondo…che sovrastava e incorniciava il più bel pene che io avessi mai visto…bianco, delicatissimo…solcato di vene azzurre…ma non rilevate…che scorrevano al di sotto della pelle di alabastro… …quel bellissimo membro era piegato di lato e pendeva giù per una discreta lunghezza…che superava la lunghezza dei grossi testicoli…anch’essi chiari e poco pelosi…divisi al centro da una cucitura appena rilevata...sulla punta…la pelle di seta del prepuzio chiudeva completamente, verginalmente la cappella... ...Andrea, con due dita ritrasse delicatamente la pelle mostrando la testa di quel bellissimo pene…e con i suoi occhi chiari mi sussurrò ...“Leccami…” …lo feci adagiare nudo sulla scrivania e comincia a passare la punta della lingua sul suo corpo…bagnai di saliva i suoi peli e leccai tutto il pube…e poi, lentissimamente, ogni millimetro del suo cazzo…fino alla punta…cercando i punti che lo facevano godere di più… ...quanti meravigliosi sapori maschili in quella pelle…leccai il membro che si induriva sempre più...i testicoli, mordicchiandone leggermente la pelle e cercando la durezza delle due sfere…mi divertivo a seguire su e giù con la punta ...