La mia ragazza
Data: 17/06/2021,
Categorie:
Etero
Autore: desiderio46
... persone senza nessuna divisione tra noi e loro. La prima notte passa così tra carezze furtive e baci rubati ma il giorno dopo lei mi chiede esplicitamente di fare qualcosa per aumentare la nostra intimità, dopotutto è la nostra prima vacanza. Già ma non è mica colpa mia se non ha voluto darmi retta prima (io premevo per una vacanza noi due soli!), ora siamo qua e dobbiamo restarci. Però pensa e ripensa mi viene un idea (il bisogno aguzza l’ingegno dicevano gli antichi), i nostri due sacchi a pelo (comprati nuovi ed uguali per l’occasione perché mi vergognavo di portare il mio, ormai logoro) sono del tipo “a coperta” (se non avete pratica di queste cose significa che praticamente il sacco a pelo si riduce ad essere un rettangolo che va piegato in due, chiuso per due lati da una zip ed in cui ci si infila dall’ unico lato rimasto aperto. Questo genere di sacco a pelo, molto più turistico, si contrappone all’ altra grande categoria, quella dei sacchi a pelo detti “a mummia”, molto più “tecnici” ed indispensabili per l’alta montagna. Questi ultimi hanno proprio la forma di una mummia con la cerniera sul davanti). Ebbene se io sovrappongo le due “coperte aperte” ne ottengo una sola che posso ancora chiudere con le due zip insieme. Detto fatto e la seconda sera, tra lo stupore di tutti, ci infiliamo nel nostro perfetto sacco a pelo matrimoniale. Lei si scatena ben presto e pretende da subito cose audaci. Come se il fatto di stare dentro lo stesso sacco ci desse la privacy ...
... necessaria mi sussurra all’ orecchio di spogliarmi che lei farà lo stesso. Sono sconcertato ma lei insiste e, per dimostrare che fa sul serio, mi infila una mano dentro i boxer che fanno da pigiama e comincia a toccarmi. E’ la molla che mi fa scattare l’eccitazione sufficiente a vincere le mie paure, piano piano mi sfilo i boxer e li lascio in fondo al sacco, la maglietta è più difficoltoso, impossibile non generare rumori, ma sono tanto preso che non ci bado troppo e poi la sensazione di stare completamente nudo dentro il sacco a pelo mi eccita ulteriormente. Allungo la mano destra nella sua direzione e scopro che non mi ha mentito, anche lei è completamente nuda, le tocco l’anca e, subito dopo, il pelo del pube. E’ troppo, una scarica di adrenalina mi percorre tutto il corpo e mi fa rizzare il cazzo del tutto. Adesso siamo entrambi nudi e cominciamo a toccarci molto lentamente e cercando di fare meno rumore possibile, le mie orecchie sono tese per carpire il minimo rumore proveniente dagli altri otto occupanti la tenda e che faccia trasparire di essere osservati o spiati. Ma la voglia ha spesso il sopravvento ed i miei toccamenti si fanno via via più audaci, mi giro sul fianco in modo da poter adoperare entrambe le mani, con una le tocco il seno e con l’altra la masturbo in piena regola, ormai è bagnatissima (le sue secrezioni sono sempre assai abbondanti). Poco dopo gode trattenendosi e mi sussurra di prepararmi che vuole ricambiare il favore. Prendo allora un fazzolettino di carta ...