Un desiderio avverato
Data: 02/01/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Sexyalessia, Fonte: Annunci69
Era tanto tempo che lo desideravo. Fino a quel giorno non avevo avuto il coraggio. L'attesa sembrava finita: superate finalmente tutte le paure, mi stavo recando al mio primo appuntamento con un uomo. Ho impiegato troppo tempo per arrivare a questa decisione. Eppure, già da ragazzina mi piaceva indossare abiti femminili. Mi ci vedevo bene, perfettamente a mio agio. Mentre percorrevo quel tratto di GRA che mi stava portando all'appuntamento, pensavo alle prime volte che ho sperimentato il trucco. Dapprima, timidamente, con la paura di non saperlo rimuovere e farmi scoprire in famiglia. Poi, sempre più sicura, sulla scia di un entusiasmo che mi faceva scoprire sempre più femmina.
Freccia a destra e virata verso un autogrill: è il luogo prescelto dove cambiarmi e sistemarmi prima di incontrare quell'uomo. Entro nei bagni e indosso un reggiseno push up, creando un buon effetto di seno artificiale. Sopra metto un bel corpetto sexy nero e un vestitino estivo corto.
Sotto i pantaloni indossavo già il perizoma e un paio di calze autoreggenti a rete: non c'era bisogno di alcun intervento, bastava sfilarsi i pantaloni in prossimità dell'incontro. Per evitare di essere riconosciuta come trav dagli utenti di quell'autogrill, ho coperto tutto con un camicione largo. Non credo di essere stata molto abile nel nascondermi. Ricordo ancora lo sguardo perplesso della donna delle pulizie, che mi osservò incuriosita, anche perché infastidita dal tempo forse eccessivo che avevo passato ...
... dentro quel bagno.
Tornata in macchina, dovevo ancora mettere a punto qualche particolare. Era giunto il momento del trucco e parrucco!. Così parcheggiai accuratamente la macchina in un posto lontano da occhi indiscreti. Fui abbastanza rapida a truccarmi, anche perché ero uscita da casa con un po' di base pronta di fondotinta e correttore. Un tocco di mascara, qualche pennellata di ombretto, un filo di matita e una sfumata di fard. Perfetta: guardandomi allo specchio della trousse mi vedevo molto carina e intrigante, pronta ad indossare una bella parrucca, comprata nel primo pomeriggio in un negozio vicino la stazione Termini. Mi piaceva molto: nera con qualche riflesso sul rosso, di media lunghezza, dal taglio scalato con un bel ciuffo di capelli sugli occhi, come a coprire la mia timidezza per quell'avvenimento così importante. Sistemai la parrucca, fissandola per bene. Indossai anche una bella collanina da bigiotteria. Non avevo purtroppo lo smalto sulle unghie, ma non si può aver tutto dalla vita. Non ero affatto male, grazie anche al mio fisico da bambolina minuta, essendo piuttosto bassina e magrolina, che ha sempre facilitato la mia trasformazione en femme.
Uno sguardo all'orologio: ero un pochino in ritardo. Squllò infatti il telefono. Era il maschio che era già arrivato all'appuntamento e mi reclamava. Lo sentivo parecchio eccitato. Rimasi contenta che continuava a parlarmi allo stesso modo di come l'avevo conosciuto in chat, in modo diretto, autorevole e anche ...