1. Porcheria cuckold


    Data: 19/06/2021, Categorie: Tradimenti Autore: sinceramente, Fonte: EroticiRacconti

    ... si alza, e va in bagno, mi chiama, lei in doccia ma senza acqua, che vorrà, che le accendo l’acqua, e scema? Mi avvicino, “entra e mettiti attaccato alla mia gamba” che depravata pensavo io, davvero mi vorrà pisciare addosso come ho sempre sognato e riempito i miei fazzolettini, siiiiiii, tutto si realizza dopo qualche secondo, mi avvicino con la bocca alla sua fighetta, mi arriva la pioggia dorata direttamente sul viso, in bocca su tutto il mio corpo. Mia moglie mi piscia addosso pensai, prima era restia fino a mettersi una minigonna, ora si fa trombare da tre stalloni e mi piscia addosso nella doccia? Incredibile, ho creato una maiala o lo è sempre stata?!?. Comunque sia dopo la pisciata, mi sento così completamente cuckold, gabbietta messa, ai suoi piedi, sentimento nuevo, puzza un po' devo dire, ridicchio tra me è me, ma gabbietta stringe. Appena finito lei fa partire la doccia, mi alzo mi stringo a lei appena scorre un po' d’acqua la ringrazio, la doccia è salutare per entrambi. Tutto ritorna normale, appena finita. Ci vestiamo finalmente per andare a mangiare, “si ma la gabbietta?” chiedo,” te la tieni” risponde sorridendo con quel ...
    ... sorriso da bambina innocente che si ritrova a 33 anni “ok ma tu mettiti le tue palline cinesi che ho comprato subito dopo aver visto 50 sfumature di nero” belle impacchettate mai usate, è tanto di caviliera che di cuckold non ha nulla ma comunque sia a me piace. Lei accetta volentieri come se sarebbe normale, penso, se questa in vacanza sarebbe stata sempre così comè ora sarei stato già un happy cuckold da tempo invece sono passati 9 anni dal matrimonio, recupereremo. Mangiamo velocemente anche se l’ambiente era carino, lì seduti in una caffetteria in piazza duomo io con gabbietta al pacco, lei con cavigliera e palline cinesi dentro come tampax, che pervertiti. Già pensai nuovamente a contattare uno dei ragazzi, chissà stasera lei avrebbe avuto voglia nuovamente di cazzo adulto, ma rifiutò, era stanca, quindi la sera rimanemmo in stanza. C’era caldo, ci denudammo subito, lei con un filo che le usciva dalla fighetta si sdraiò sul letto, io feci la stessa cosa, tolte le palline me le gustai un pochino, volevo venire, mi fece togliere la gabbietta e mi feci la solita seghetta leccandola la figa, venni in tre secondi e buona notte, ti amo amore mio. 
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