Tradire a ... Napoli
Data: 19/06/2021,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Cyojin
... soprattutto sulla tonicità, più volte mi son ripromessa di riprendere una qualche tipo di attività fisica, ma non mi è stato mai possibile per inderogabili impegni di lavoro e famiglia.Sorseggiamo il caffe in silenzio e mi guardo attorno e noto la praticamente totalità di uomini presenti nel bar, molti dei quali mi osservano, mi sento un po imbarazzata e penso di non darlo a vedere tornando a cercare lo sguardo di Gianni, ma come solito nervosamente mi viene da sistemare la ciocca di capelli dietro l'orecchio senza che c'e ne sia bisogno, che almeno lui è una persona conosciuta, non molto ma conosciuta, sento gli occhi delle altre persone addosso e riesco anche a vederli dagli specchi dietro al bancone, parlano in napoletano stratto e non so cosa si dicano, probabilmente mi hanno sentita parlare ed hanno capito che arrivo dal "lontano nord" finalmente si paga e si esce, la macchina è a pochi metri e mentre salgo gianni posa nel bagagliaio il troller"ma quanto pesa?" dice sollevandolo " fai piano ci sono il portatile la macchina foto ed alcuni documenti," oltre ad ovviamente i miei cambiper i giorni seguentiimmagino che ci sia un po di strada da fare, e mi levo il trench posandolo sui sedili posteriori dello spazioso suv audi, sotto indosso un tailleur grigio chiaro composto da una gonna che arriva sul ginocchio e due spacchi laterali un po inclinati che prosegue sul petto senza maniche un po svasata e scollata e la relativa soprastante giacca dalla linea per nulla vecchia ...
... come la gonna, non è fatt su misura ma adattato ed acquistato tempo fa per andare ad un matrimonio di una cara amica, matrimonio fatto stranamente ed a sopresa nei mesi invernali, ai piedi ho indossato nella scarpe nere di vernice non esageratamente lucide e con un po di tacco.Mi siedo sul sedile e lo trovo regolato in modo strano, è bassissimo e lo schienale inclinato, son indubbiamente scomoda ma non dico nulla, mette in moto e ci avviamo verso fuori città.per cercare una posizione piu comoda inclino tutte e due la gambe di lato, facendo cosi lo spacco della gonna si apre mostrando ampiamente la coscia dal lato di gianni, guardo distrattamente fuori dallo specchietto mentre si parla di lavoro e reciprocamente si elencano lavori simili a quello che stiamo portando a termine, mi accorgo della coscia scoperta quando sento l'aria fresca del condizionatore, ruoto le gambe nell'altro senso girandomi questa volta verso gianni guardandolo mentre guida e sistemandomi il solito ciuffo di capelli dopo esser arrossita."scusa ma il sedile non si puo regolare diversamente?" chiedo in un attimo di pausa, espondendo il fatto di essere particolarmente scomoda"o si scusa, ho caricato la spesa davanti nel weekend" si china verso di me e cerca una leva sotto il sedile appena siamo fermi ad un semaforo, il sedile si muove"meglio?""un po piu su un po lo schienale?"esegue "perfetto cosi" gli dico "grazie""scusa ancora" dice lui"figurati e di cosa? .... ma la villa in che condizioni è? possiamo fare ...